Al Teatro Bellini in scena “Misery”

RECENSIONE – Dal 7 al 12 novembre va in scena al teatro Bellini Misery di William Goldman per la regia di Filippo Dini tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King.
Personaggio primario del best seller è Paul Sheldon, scrittore tenuto prigioniero da una folle fan, Annie Wilkes interpretati, in maniera egregia, rispettivamente da Aldo Ottombrino e Arianna Scommegna.
Paul reduce da un incidente stradale viene accudito da Annie fortemente innamorata dei testi dello scrittore.


Il salvataggio ben presto si trasforma in un vero e proprio incubo, una prigionia che mette con le spalle al muro il nostro protagonista il quale deve scegliere tra far rivivere il personaggio preferito della sua “ammiratrice numero uno”, Misery, o subire torture e morire.
Fondamento di questo binomio è l’amore per l’arte che vede la contrapposizione da un lato del talento innato dello scrittore e dall’altro la passione sfrenata di chi legge. Sono due facce della stessa medaglia, quell’adorazione per l’arte stessa che non dà vie di scampo.
La scenografia è essenziale, trasmette la costrizione con cui deve convivere Paul ma anche poliedrica e dinamica, trasferisce allo spettatore la sensazione di tensione dell’attimo che seguirà.
La messa in scena è intrisa di una ironica comicità che rende il tutto inquietante e che permette di rappresentare abilmente un cult del panorama horror.