Socìetas in collaborazione con Liberty
LETTERE DALLA NOTTE
liberamente tratto dai testi di Nelly Sachs
con Chiara Guidi e con un coro di cittadini
musica originale dal vivo Natàn Santiago Lazala
cura del suono di Andrea Scardovi
traduzione di Anna Ruchat
Tra le voci più appartate e possenti del Novecento, Nelly Sachs ci arriva come un soffio tenace, che resiste al tempo. Nella sua poesia, nella polvere che spesso evoca, si intravede il cammino doloroso dei popoli e delle genti, di cui il verso fa scaturire la musica. La scrittura di Nelly Sachs, premio Nobel per la letteratura nel 1966, viene riscoperta da Chiara Guidi – in collaborazione con Elena Di Gioia – anche attraverso il carteggio che essa ebbe per molti anni con un altro grande poeta, Paul Celan, che condivise con lei le ferite del Novecento e la condizione di esule dalla Storia, cui scrisse: “Viviamo entrambi nella patria invisibile”.