Al Teatro Piccolo Bellini in scena “L’estinzione della razza umana”

NAPOLI – Al Teatro Piccolo Bellini, dal 21 al 26 maggio, in scena “L’estinzione della razza umana” testo e regia Emanuele Aldrovandi con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi con la partecipazione vocale di Elio De Capitani.

In un mondo incastrato dentro ritmi frenetici e disumani, che sottraggono tempo al pensiero e all’introspezione, l’arrivo di un virus che trasforma le persone in tacchini blocca e distorce ogni cosa. Così, le due coppie protagoniste della storia, persone comuni, portatrici ognuna di una diversa posizione filosofica della vita, si ritrovano nell’androne di un palazzo assalite da domande, frustrazioni e paure.

L’estinzione della razza umana è una sorta di esorcismo – catartico e liberatorio – che ci aiuta a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di grottesco surrealismo, utilizzando un linguaggio tragicomico, con dialoghi affilati e serrati.

Sei nella savana con due leoni, uno vicino e uno lontano. Qual è quello che ti fa più paura? Quello più vicino. Ma non ha senso, perché anche quello più lontano, se vuole, ti mangia. Perché corre molto più veloce di te. Dovrebbero farti paura uguale, o al massimo dovresti chiederti quale dei due è più affamato. Ma chi è che riesce a fare un ragionamento del genere con due leoni che vogliono mangiarlo? Il nostro cervello non funziona così. L’amigdala, che regola le emozioni, per rilevare i pericoli semplifica tutto: “vicino/pericolo”, “lontano/poi vediamo”.

Per informazioni per l’acquisto del biglietto contattare il numero: 0815491266