Al Piccolo Bellini in scena “Ashes” drammaturgia e regia Riccardo Fazi

NAPOLI – Al Teatro Piccolo Bellini, dal 16 al 21 gennaio, in scena “Ashes” drammaturgia e regia Riccardo Fazi, con Marco Cavalcoli, Federica Dordei, Giovanni Onorato, Monica Piseddu.

Si può viaggiare nel tempo attraverso il suono? Si può costruire un racconto sonoro che prenda forma soltanto nella mente degli/delle spettatori/spettatrici?
Ashes è un aleph di suoni che scorrono paralleli, un flusso di attimi che si sovrappongono, si fanno sentire per un istante prima di scomparire. Un concerto per voci e musica eseguita dal vivo, un viaggio sonoro immersivo: una riflessione sul potere immaginifico del suono e della parola, sull’importanza dell’ “ora” e sulle sue caratteristiche di impermanenza, così affascinanti e disturbanti allo stesso tempo.

Una sequenza di accadimenti si svolge senza soluzione di continuità: brevi frammenti di vite private, compleanni, feste, morti, cadute, uccisioni, animali, alberi di natale, dinosauri, microbiologia, geologia, tutto quello che passa e non resta, ma che definisce e conferisce un significato preciso alla vita di noi esseri umani. I quattro performer parlano, giocano, urlano, lottano, confessano segreti e fanno dichiarazioni d’amore. Voci che generano dinosauri e lupi, funghi e balenottere, madri, padri, figli e figlie, che solo per un attimo si trovano in quel tempo e in quello spazio, pronti a scomparire con l’evanescenza del fiato che si dissolve. È solo la voce che avvera la presenza, crea mondi, tesse relazioni, genera visioni.

In scena pochi elementi fissi: un tappeto, dei microfoni: uno spazio che non cambia mai, mentre il tempo e il suono si muovono in continuazione.

Muta Imago è una compagnia teatrale nata a Roma nel 2006. È guidata da Claudia Sorace, regista, e Riccardo Fazi, dramaturg e sound artist, ed è composta da tutte le persone che sono state, sono e saranno coinvolte nella realizzazione dei lavori. La continua ricerca di forme e storie che mettano in relazione la sfera dell’immaginazione con quella della realtà presente, umana, politica e sociale, porta la compagnia a investigare diverse forme di arti dal vivo: il teatro, il teatro musicale, la performance, la radio, con l’obiettivo di indagare nella maniera migliore il rapporto tra l’essere umano, il suo tempo e il suo sentire.

Gli spettacoli di Muta Imago sono da anni ospitati e co-prodotti dai più importanti festival nazionali e internazionali. Tra le ultime produzioni: Sonora Desert (2021), Sparizioni (2020), Combattimento (2018), Lontano da qui (2018). Alla produzione degli spettacoli, Muta Imago affianca un’intensa attività didattica, di formazione e di ricerca. Nel 2021 la compagnia ha vinto il Premio Speciale Ubu e il Premio Rete Critica per il progetto Radio India – Oceano Indiano. Nel triennio 2020-2022 Muta Imago è stata compagnia residente di Oceano Indiano, un progetto di Teatro di Roma – Teatro Nazionale. Nel 2022/23 sarà al lavoro sulla nuova produzione Tre Sorelle.

Rassegna stampa
“Ashes dei Muta Imago, la formazione guidata da Claudia Sorace e Riccardo Fazi, è stato uno degli spettacoli più sorprendenti dell’edizione 2022 di Short Theatre (…) Una boccata d’aria dal punto di vista drammaturgico, perché in un tempo di apocalissi incombenti, di meccanismi della logica che sembrano curvarsi e saltare, l’unica narrazione davvero contemporanea è quella in grado di ricondurre la fragilità dell’esperienza umana alle dinamiche siderali e non umane, all’infinitamente grande e all’infinitamente piccolo in costante relazione con noi”

Graziano Graziani, Stati d’Eccezione

“Ho un’informazione importante da diffondere: il teatro, dato unilateralmente per morto, o almeno non proprio così in forma, è vivo! E si può fare ancora! Ne danno prova Claudia Sorace e Riccardo Fazi, tra i pochi artisti in grado davvero di sperimentare linguaggi e forme e allo stesso tempo di comporre anche secondo un sistema tradizionale.”

Simone Nebbia, Teatro e Critica

“Vicino a certe folgorazioni beckettiane; nella riesumazione dello storico dibattito sulla phoné che Ashes suscita, non solo si approda oltre il teatro, il teatro tradizionalmente inteso, ma anche oltre il linguaggio, e la scommessa di un teatro interamente sonoro si rivela vincente.”

Ludovico Cantisani, Persinsala

Per informazioni per l’acquisto del biglietto contattare il numero: 0815491266