Al Teatro San Ferdinando in scena “La scatola di biscotti” di Maurizio de Giovanni

Marina-Confalone-durante-le-prove

NAPOLI – Al Teatro San Ferdinando, andrà in scena in prima assoluta da giovedì 21 dicembre 2023 fino a domenica 7 gennaio 2024,“La scatola di biscotti” di Maurizio de Giovanni, lo spettacolo “natalizio” del Teatro Nazionale di Napoli.

LA SCATOLA DI BISCOTTI, testo dello scrittore Maurizio de Giovanni messo in scena dal regista Andrea Renzi, su produzione del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale diretto da Roberto Andò.

Uno spettacolo che vede coinvolti nomi di peso del panorama teatrale, culturale e artistico della città come lo scrittore di culto Maurizio de Giovanni, il regista e attore Andrea Renzi, l’attrice Marina Confalone affiancata da Chiara Baffi, Andrea Cioffi, Silvia D’Anastasio, l’artista Lino Fiorito, il compositore e musicista Federico Odling, la costumista Anna Verde, fino al popolare attore di teatro, cinema e tv Tony Laudadio, in voce registrata.

Andrea Renzi e Marina Confalone durante le prove

Il debutto dello spettacolo al San Ferdinando rappresenta anche un’importante tappa nella storia del teatro napoletano perché le rappresentazioni programmate su gennaio 2024 segnano il compimento dei 70 anni di vita del Teatro di Eduardo, che il Maestro riaprì alla città proprio nel mese di gennaio del 1954, con la messa in scena di Palummella zompa e vola di Antonio Petito.

«La scatola di biscotti è la storia di un progressivo ritrovamento – annota l’autore Maurizio de Giovanni – di una donna che crede di essere arrivata a un punto fermo, di aver costruito un’identità soddisfacente ed equilibrata, e che invece si ritrova, in occasione della morte di sua madre e del ritorno al paese dal quale era scappata trent’anni prima, a fare i conti con un passato che, come tutti i passati, non è mai passato. Che viene subdolamente fuori da una vecchia scatola, una di quelle di metallo che aveva contenuto biscotti e che adesso conserva frammenti di esistenza confusi e disordinati in forma di vecchie fotografie, che si animano e che chiedono conto di chi si era. E di chi si è diventati

Marina Confalone, Chiara Baffi, Andrea Cioffi durante le prove

«In una notte tempestosa – scrive il regista Andrea Renzi nelle note allo spettacolo – una donna, un’affermata e potente agente di spettacolo, fa i conti con se stessa e con le sue origini. È tornata nel suo paese, da cui manca da trent’anni, per il funerale della madre. Da questa situazione realistica si sviluppa un dialogo interiore che ha come inaspettate controparti un pesce rosso e le vecchie fotografie contenute in una scatola di biscotti. I ritratti bidimensionali delle foto si incarnano in presenze reali.

 

Le memorie e i ricordi si fanno vibranti dialoghi innervati sull’asse delle differenze di concezione tra una vita di città e una di paese. Tutte “le cose della vita” vengono messe in discussione: il rapporto con il lavoro, il senso di “casa”, la famiglia e gli amori. Il piano reale e quello fantastico si intrecciano senza soluzioni di continuità. Le aspirazioni e i sogni della giovinezza chiedono conto del prezzo pagato al successo dell’età adulta. E la solitudine della protagonista si popola di paradossali dissidi che la spingeranno ad una nuova consapevolezza di sé. Ma tutto è allo stesso tempo reale e irreale. Come il teatro.»

Per informazioni circa l’acquisto del biglietto è possibile contattare il botteghino al numero
tel.081.5513396 | e-mail: biglietteria@ teatrodinapoli.it