“Zona Rossa”: sei artisti, giorno e notte, al Teatro Bellini

NAPOLI – Il Teatro Bellini che, nel logo, ha sempre avuto il sottotesto “La Casa del Teatro”, diviene con il progetto “Zona Rossa” effettivamente casa di un processo creativo. A partire dal 20 dicembre sei artisti, 2 drammaturghi/registi, 2 attori e 2 attrici, prepareranno un nuovo spettacolo e lo faranno vivendo lì, notte e giorno, senza uscire. Il pubblico attraverso uno streaming sofisticato seguirà tutte le dinamiche quotidianamente. La data di inizio è definita dalla passione e dalla volontà di mettersi in gioco, quella di fine sarà determinata solo da un nuovo DPCM che permetterà di portare in scena lo spettacolo.

Gli ideatori del progetto, Daniele Russo e Davide Sacco, in modo provocatorio, hanno presentato, il 17 dicembre in conferenza stampa virtuale, il manifesto di Zona Rossa. Che si presenta come sintesi di tante considerazioni sul destino del teatro, quello che sarà e ritroveremo dopo la pandemia. Già la scorsa estate i fratelli Russo avevano presentato il loro “Piano Be” mai realmente potuto andare in scena perché bloccato dal secondo lockdown, che prevedeva un completo stravolgimento degli spazi teatrali in osservanza delle direttive a salvaguardia della salute.

Fermamente contro la possibilità che il teatro possa essere trasmesso in streaming perché lontano dal linguaggio dei cugini, cinema e televisione, con questo progetto non viene trasmesso lo spettacolo ma tutto quello che c’è dietro. Come fosse un lungo documentario ma trasmesso in real time: il lavoro, le ansie e la valutazione delle possibili vie che costruiscono uno spettacolo, come anche la convivenza con cinque persone non scelte, in spazi privati che non sono quelli di casa propria. Davide Sacco afferma: «Chi lancia i propri sentimenti sul palcoscenico o sulla carta è artista e noi vogliamo dare il respiro di sentirsi autorizzati ad esserlo. Come? Offrendo tutto il tempo che serve ed una casa in cui abitare i propri sentimenti, riappropriandosi di sé stessi». Sebbene tutta l’idea lasci lo spazio di pensar subito a “1984” di Orwell o il Grande Fratello, di quel sistema si adopereranno solo alcune funzionali operazioni. Lo streaming sarà in diretta ma senza violare mai l’intimità degli artisti e sarà in orari non fissi ma, definiti da loro, in base ad esigenze ed ordine del giorno. In secondo luogo, ogni dieci/quindici giorni ci sarà la possibilità de “L’aiuto da casa”, rubrica curata da Alessandro Toppi e Stefano Romagnoli, indetta qualora occorresse loro un consulto con persone esterne, spettatori professionisti, pubblico ma anche registi, drammaturghi, attori, sociologi e psicologi. Lo spettacolo, quando sarà possibile portarlo in scena, avrà provocatoriamente una programmazione di una sola giornata, come spesso accade alla maggior parte delle compagnie in Italia.

Daniele Russo nel suo discorso di presentazione afferma: «Sono mesi che ci poniamo domande sul settore, su come sarà, con Gabriele abbiamo deciso di prendere questo momento di stasi per riflettere e re-immaginarci, per andare verso il teatro che vorremmo trovare dopo questa pandemia [..] Troppo spesso abbiamo visto in questi anni, artisti ed organizzatori scrivere post ad enfatizzare gli applausi finali e il raggiungimento del risultato. Troppo spesso tutto quello che c’è prima, quindi artisti e lavoro, sono stati messi in secondo piano. Molti erano i dubbi nella presentazione di questo progetto e in noi c’è la consapevolezza di accollarci anche il rischio del fallimento. C’è una frase di Antonio Rezza che mi ha completamente corroborato che è “Io esigo il rispetto della mia ossessione”. Crediamo che mostrare l’evoluzione del processo creativo, nella sua purezza, a partire da una pagina bianca senza titolo né tema, costruito in assoluta libertà ed onesta, possa realmente essere utile per tutti nella valorizzazione di quel tempo che esiste e non viene visto. Sono convinto che qualcosa da questa confusione ne uscirà e sarà frutto del loro lavoro e talento».

Ad abitare il progetto gli artisti (in ordine alfabetico): Alfredo Angelici, Federica Carruba Toscano, PierGiuseppe Di Tanno, Licia Lanera, Pier Lorenzo Pisano e Matilde Vigna. A partire dalle ore 17.00 del 20 dicembre la Zona Rossa sarà trasmessa in live streaming sul canale YouTube del Teatro Bellini.