NOLA (NA) – Sul palco del Premio Nazionale Gibaldone seconda edizione lo scrittore Andrea Carraro farà luce sulla forza della parola con un focus sul filosofo sofista Giorgia.
È appena iniziata la settimana di grandi eventi dedicati al tema del coraggio della seconda edizione del Premio Nazionale Gibaldone a Nola, organizzata dalla Fondazione Raffaele Mercogliano con il sostegno della Regione Campania, del Comune di Nola, della Fondazione Giordano Bruno, dell’Università Partenope, del Consiglio nazionale dell’Ordine degli avvocati di Nola e del Consiglio nazionale dell’Ordine degli architetti di Nola. La manifestazione, inserita nell’ampio progetto culturale “SettembrArt” del Comune di Nola, ospita domani, martedì 10 settembre, lo scrittore Andrea Carraro con l’incontro dal titolo “Gorgia. La forza della parola.”, alle ore 21.00, nella corte interna del Palazzo Comunale di Nola (piazza Duomo, 1).
«È uno spettacolo teso a far riflettere – fa notare Carraro – a far interrogare lo spettatore fino a renderlo consapevole dei pericoli “della parola” che, da utile strumento della verità e della democrazia, può diventare tossico e pericoloso, soprattutto in un’epoca di false notizie».
L’incontro, come sottolineato dal titolo, vedrà la parola al centro della riflessione come utilità del bene comune: lo strumento per far conoscere la verità, ma anche un pericolo perché tesa a fare consenso. Il filosofo e sofista siciliano Gorgia spiega che la parola è potente “ammaliatrice, suggestiva” e può tutto (dall’encomio ad Elena vittima della parola di Paride). “La parola è come un farmaco, può guarire o uccidere essendo un veleno”.
Il Premio Nazionale prende il nome dallo Gibaldone, ovvero da quel documento scritto dal marchese Sersale nell’ Abbazia del Plesco di Casamarciano, smarrito e ritrovato per puro caso da Benedetto Croce su una bancarella: il testo più antico sulla commedia dell’arte che testimonia la nascita di questa nel territorio campano.
PROGRAMMA:
Giovedì 12 settembre:
In… canto del cor.
Il recital/concerto, voluto e prodotto dalla Fondazione Raffaele Mercogliano, vuole celebrare il coraggio attraverso la musica, in particolare quel coraggio alimentato dall’amore in tutte le sue sfaccettature. Tra le personalità in scena: il baritono Felice Tenneriello e il soprano Anna Corvino; l’attrice Margherita Vicario; il compositore nolano Geminiano Mancusi su versi del giovane poeta napoletano Angelo De Stefano. Tutto ideato e realizzato dalla pianista Enza De Stefano.
Venerdì 13 settembre:
Mitologia & Psiche – Il mito incontra l’arte e l’attualità di Andrea La Rovere.
Lo spettacolo prova a spiegare le azioni umane e il fine dell’umanità attraverso la ricerca millenaria delle favole mitologiche della culla della civiltà greca.
Sabato 14 settembre:
Boomer di e con Paolo Caiazzo e Daniele Ciniglio.
Una commedia brillante che vede generazioni a confronto con tutte le incomprensioni e le distanze che ne scaturiscono ma con il coraggio e l’esigenza di cercare un incontro.
Domenica 15 settembre:
M’Barka Ben Taleb & Band in concerto.
Qui la musica vuole raccontare un viaggio nella bellezza e nel mondo dell’inclusione con una cantante marocchina che canta in francese, in napoletano e non solo…
Lunedì 16 settembre:
L’amico imperfetto di Rosario Galli.
Un romanzo psicologico, colorito di sfumature e noir dalla firma inconfondibile, ironica e sagace. Roma è solo lo scenario di una storia intricata, guidata dalla dissociazione mentale del protagonista e del suo rapporto – indubbiamente turbolento – con il gentil sesso, nell’era della crisi del maschio.