Teatro Cilea: un drappo rosso scopre la stagione 2019/2020

NAPOLI – Nella mattinata dello scorso martedì 9 luglio, si è tenuta la presentazione della nuova stagione 2019/2020 del Teatro Cilea. Un drappo rosso ha svelato una programmazione ricca di grandi titoli e stimatissimi artisti, molti dei quali presenti per offrire al pubblico, e agli addetti ai lavori, qualche anteprima degli spettacoli. La platea numerosa, infatti, si è ritrovata ad assistere ad un simpaticissimo scambio di battute moderato dall’attore comico e speaker radiofonico, Francesco Mastandrea.

Il primo a prendere parola, come da tradizione, è stato l’attore Lello Arena, il quale si è detto «onorato di essere considerato una sorta di mascotte portafortuna», sottolineando subito dopo, quanto «la vera fortuna per il teatro fosse invece ravvisabile nel talento, nella passione, nel lavoro e nell’applicazione quotidiana». Interviene subito dopo il direttore generale del Teatro Cilea, Mario Esposito, che dopo un breve bilancio degli ultimi due anni in cui si è registrato un altissimo indice di gradimento, coglie l’occasione per ringraziare Biagio Izzo, lì presente, con cui era iniziata questa ventata di modernità che aveva permesso di registrare la risposta positiva del pubblico, nelle due stagioni, dal 2015 al 2017, in cui era stato direttore artistico. Giunge il momento di lasciar cadere il drappo rosso che fino a quel momento aveva celato il nuovo cartellone, e prende la parola l’attuale direttore artistico, Nando Mormone, timoniere di questo palcoscenico già da due anni ed ideatore del programma televisivo di successo “Made in Sud”. « Avremo delle prime in esclusiva nazionale e dei ritorni che voi stessi, pubblico affezionato, avete richiesto. Il teatro è oramai divenuto punto di riferimento della città per un pubblico che ha voglia di trascorrere  ore di spensieratezza nel segno della cultura e del divertimento. Questo teatro racconta le diverse generazioni, abbinando il nostro patrimonio artistico con il talento delle nuove generazioni. Fare uscire le persone di casa e fargli pagare un biglietto è un lavoro enorme». Conclude invitando ad un plauso rivolto a chi produce il teatro, soprattutto in forma privata.

Tantissimi gli artisti schierati sul palco in armonia tra loro: Enzo Avitabile, Lello Arena, Biagio Izzo, i Ditelo Voi, Fatima Trotta, Simone Schettino, Ciro Ceruti, Ciro Giustiniani, Enzo Fischetti, Ciro Villano e il grande maestro Peppe Barra, che quest’anno sarà in cartellone con lo spettacolo “Monsignore” insieme a Patrizio Trampetti, per la regia di Lamberto Lambertini, anche loro presenti sul palco. Il Maestro Barra, che il prossimo 24 luglio compierà 75 anni, alla domanda “Come sono riusciti a convincerla?” ha risposto: «A una certa età arriva il desiderio di volersi solo divertire. Ho avvertito fortemente la voglia di riportare in scena uno spettacolo con cui mi divertii tanti anni fa, riscontrando nell’amico Lambertini l’estro di voler inserirci tutto ciò che potrebbe renderlo ancor più completo in poesia e musica».

Ma cos’ha svelato questo drappo rosso in un rullo di tamburi? Il primo spettacolo del cartellone è quello del  più grande trasformista italiano, Arturo Brachetti, famoso in tutto il mondo, in scena dal primo novembre. A seguire, visto l’enorme successo nella stagione precedente, torna, dal 21 novembre,  “Fatti tuoi”, con nuovi episodi diretti dal Maestro Lello Arena con Ciro Ceruti, Paolo Caiazzo e Maria Bolignano. Dal  5 dicembre arriva a teatro “Made in Sud Live” con tutti i comici del celebre programma televisivo condotti da Fatima Trotta e Stefano De Martino, portato stavolta in teatro per tutte le persone che non son riuscite a vedere lo spettacolo dal vivo negli studi Rai. In seguito  troviamo, dal 19 dicembre per quattro settimane, Biagio Izzo, insieme al suo collega Mario Porfito, nel nuovo spettacolo “Tartassati dalle tasse”, omaggio a Totò e Fabrizi, con tante risate sul problema delle tasse.  Il nuovo anno vedrà in scena, dal 16 gennaio, Maurizio Casagrande, con il suo spettacolo “Mostri a parte”, in una divertente riflessione sui mostri dello show business, non più sacri ma profani. Dal 30 gennaio l’attrice Serena Autieri in “ Rosso Napoletano”, uno straordinario musical dedicato alle quattro giornate di Napoli. A seguire, dal 13 Febbraio, la commedia “Monsignore”, con il grande Peppe Barra e Patrizio Trampetti diretti da Lamberto Lambertini. Uno spettacolo, come già anticipato, riportato in scena dopo tanti anni, in una riscrittura che vede una Napoli più folle, più poetica e con tante nuove canzoni. Il cartellone prosegue con la coppia assodata composta da Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia, i quali giocheranno su Pirandello in “Maurizio IV” dal 27 febbraio. Marzo vedrà in scena il bellissimo spettacolo “La Fabbrica dei sogni”, scritto da Sal Da Vinci in collaborazione con Ciro Villano e ambientata in un vecchio manicomio, che porterà in scena anche 30 ragazzi della Cilea Academy e Fatima Trotta, in questo coinvolgente viaggio nella follia creativa. La stagione si concluderà con lo spettacolo dei Ditelo Voi in scena dal 2 Aprile, in occasione dei loro 25 anni di carriera, una carrellata dei loro sketch più famosi in repliche mai uguali l’una all’altra.

Emozionanti e coinvolgenti i momenti dedicati al ricordo di personaggi scomparsi: Nando Mormone ha voluto ricordare l’attore comico Massimo Borrelli, nel cui nome è stata dedicata la sala del Cilea; Lamberto Lambertini ha ricordato con emozione la travolgente Concetta Barra; e Patrizio Trampetti ha rivolto una sentita dedica all’attore torrese Lello Abate.

La presentazione si è conclusa con la descrizione della “Cilea Academy”, fucina di nuovi talenti nata tre anni fa, la quale presenterà uno spettacolo per gli abbonati in anteprima il 19 e 20 ottobre. Il direttore artistico dell’Accademia, Lello Arena, è affiancato da Fabrizio Mainini, per la sezione danza e movimento coreografico; Nando Mormone, responsabile del comico e infine Enzo Avitabile per la sezione canto e tecnica vocale. Avitabile sarà anche presente nella stagione con uno spettacolo acustico fuori programma, la cui data sarà comunicata in seguito, sulla sua vita attraverso la musica. Enzo Avitabile riguardo l’Academy afferma: «Cerchiamo di creare un contenuto giovane sia fuori che dentro. E’ bella l’idea che ognuno riesca a fare quel che non pensava fosse capace di realizzare».