CAMPANIA TEATRO FESTIVAL – Al Teatro Nuovo, il 24 giugno, è la volta de L’angelo e l’automa, una radiocronaca notturna con Francesco Montanari, tratta da Curzio Malaparte, per la regia di Davide Sacco.
Il 25 giugno, infine, Volevo essere un tuffatore dei Musica da Ripostiglio narrerà imprese sportive in una chiave sonora.
Al Teatro Mercadante lunedì 26 e martedì 27 giugno va in scena lo spettacolo I promessi sposi alla prova. La pièce, tratta dal peculiare adattamento di Giovanni Testori, vanta la regia di Andrée Ruth Shammah e porta in scena una compagnia di giovani e grandi attori messi “alla prova” dalla riscrittura contemporanea del celebre romanzo manzoniano.
Proseguono, dal 26 al 30 giugno, gli spettacoli al Trianon Viviani per la sezione Osservatorio del Festival. In cartellone Lido per mari unici; Il nostro martello è in mano a mia figlia; L’Oscuro rovescio delle cose; Il coraggio della prima nota; La tragedia di Riccardo III – o della Morte e altri inganni.
L’1 e il 2 luglio, appuntamento al Teatro Politeama con la prima nazionale di Capri – The Island of Fugitives, per la regia del celebre artista polacco Krystian Lupa. Tratto da Kaputt e La pelle di Curzio Malaparte, l’allestimento – con oltre 30 attori in scena – vede Capri protagonista, approdo di esuli e fuggiaschi: porto sicuro in cui si incontrano l’imperatore Tiberio, Gesù Cristo, Jean Luc Godard, Fritz Lang, Brigitte Bardot. Una casa sull’isola come rifugio dallo Stato, la religione, la dittatura, la democrazia, la guerra…