“Gli onesti della banda”: i meccanismi dell’illegalità al Teatro Diana

NAPOLI – Uno spettacolo che ripercorre le difficoltà del precariato moderno, mostrando come anche le persone oneste possano trovarsi invischiate nei meccanismi dell’illegalità, loro malgrado, vittime e carnefici ad un tempo. La Compagnia Nest presenta “Gli onesti della Banda” liberamente tratto dalla sceneggiatura de “La Banda degli Onesti” di Age e Scarpelli, che vedeva protagonisti Totò e Peppino. La riscrittura è opera di Diego De Silva e di Giuseppe Miale Di Mauro che ne cura anche la regia. Sul palcoscenico del Teatro Diana sarà in scena da giovedì 28 febbraio a domenica 3 marzo (da giovedì a sabato alle ore 21:00 e domenica alle ore 18:00).

Tonino è un giovane di 35 anni, laureato a pieni voti in filosofia che, dopo aver cercato lavoro invano per anni, decide di ereditare la portineria del padre defunto. Sposato con l’avvenente Angela, ha un fratello che fa il finanziere a Milano, Michele. Un giorno il Ragioniere Casoria, amministratore del palazzo in cui Tonino fa il portiere e uomo losco in bilico tra legalità e illegalità, si presenta con una valigia nella quale c’è un cliché originale, nonché della carta filigranata per stampare banconote da 10 euro. Tonino non ne vuole sapere e lo mette alla porta. Il Ragioniere lo informa però che il condominio vuole vendere la casa dove vivono Tonino e Angela per pagare i lavori di ristrutturazione dei balconi. L’unico modo per non perdere la casa diventa allora accettare la proposta di malaffare.

Lo spettacolo prodotto dalla Compagnia Nest in collaborazione con le Nuvole/Casa del Contemporaneo, vede in scena Ivan Castiglione, Maria Chiara Centorami, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Adriano Pantaleo, Luana Pantaleo, Anna Stabile e la partecipazione di Ernesto Mahieux.

Per informazioni sul costo del biglietto è possibile contattare il Teatro al numero 0815567527.