Francesco Paolantoni, attore e pittore napoletano

francesco paolantoni

Francesco Paolantoni è un attore napoletano classe 1956. Dopo aver studiato recitazione alla Scuola D’arte drammatica del Circolo Artistico di Napoli, a metà degli anni Settanta, ha fatto il suo esordio nei teatri, lavorando in alcune compagnie della città.

Entrò a far parte della squadra di Renzo Arbore nel 1987 interpretando Cupido nel programma “Indietro tutta“, condotto dallo stesso Arbore e da Nino Frassica.

Nel 1996 fu la volta di Mai dire Goal. Francesco è stato ospite fisso della trasmissione vestendo i panni di vari personaggi: Il nonno digitale, Robertino, Ciairo-il pizzaiolo puteolano ed altri. La sua carriera nei programmi di calcio proseguì: dal 1998 al 2001, ha partecipato alla trasmissione “Quelli che il calcio“. Qualche anno dopo lavorò alla realizzazione del programma in onda su Rai2, “L’ottavo nano“, trasmissione comica e satirica ideata da Corrado Guzzanti e condotta da Serena Dandini.

Affianco a Ron, Renato Zero e Francesco De Gregori nel programma “Amici miei“, durante la sua carriera, Paolantoni ha avuto modo di collaborare con vari artisti ed interpreti italiani. Nel 2014 è stato nel cast di “Andiamo a quel paese“, film diretto ed interpretato dal duo comico Salvatore Ficarra e Valentino Picone.

Francesco Paolantoni, premi e riconoscimenti

Ho vinto qualche cosa?” è stato il tormentone ripetuto da Robertino, uno dei personaggi più famosi interpretati da Francesco Paolantoni. La risposta a questa domanda è “sì”, poiché la carriera dell’attore è stata da subito ricca di soddisfazioni e riconoscimenti. Ha lavorato a 16 film, 1 serie tv e numerosi spettacoli teatrali. Lo spettacolo Fame, saranno nessuno che ha recitato al teatro Zelig di Milano nel 1986 è stato vincitore del Festival di Grottamare ‘Cabaret amore mio‘. Nel 2000 ha vinto il Nastro d’argento come migliore attore non protagonista per il film Liberate i pesci di Cristina Comencini.

L’amore di Francesco per l’arte non si è mai del tutto esaurito con la recitazione. Si è interessato anche alla pittura, lavorando alla creazione di mosaici realizzati con pezzi di pane. I dadini dei suoi quadri, sono stati creati manualmente impastando il pane con altri elementi naturali quali paprika, curry ed altre spezie. Nel 2014 ha organizzato la sua prima mostra al PAN di Napoli, l’anno successivo ad Expò di Milano ed ha partecipato alla 56esima biennale di Venezia.