Teatro Mercadante, il teatro stabile di Napoli

teatro mercadante

Il teatro Mercadante, è stato costruito tra il 1776 e il 1778 grazie al progetto ideato dal colonello Francesco Sicuro. Il teatro si trova nei pressi di piazza Municipio ed è un edificio appartenuto anticamente ai Gesuiti con il nome di Teatro del fondo.

La prima rappresentazione teatrale che fu messa in scena all’indomani dell’inaugurazione del Mercadante fu L’infedele Fedele di Giovanni Battista Lorenzi, famoso librettista del settecento. Ben presto il teatro ospitò personaggi illustri della scena settecento-ottocentesca. Tra questi vi furono Gioacchino Rossini e Gaetano Donizetti. Tra le opere famose messe in scena sul palco del Mercadante, è necessario citare l’Otello di Rossini e La lettera anonima di Donizetti. All’epoca il teatro era chiamato Teatro Patriottico. Si dovrà aspettare alla metà dell’ottocento, affinché il Mercadante assuma il suo nome definitivo, in onore di Saverio Mercadante, noto musicista pugliese. Eduardo Scarpetta fu l’artista che portò lustro e prestigio al teatro; ma poi ci fu la guerra e i bombardamenti distrussero parte dell’edificio, tant’è che lo stabile fu chiuso per inagibilità nel 1963.

A metà degli anni Ottanta, il Mercadante cominciò ad essere nuovamente rivalutato. In quel periodo furono allestite mostre e alcune rappresentazioni. Nel 1995, il teatro fu nuovamente aperto al pubblico e la stagione teatrale entrò a pieno regime.

Il teatro Mercadante oggi

Dal 2003 ad oggi, il Teatro Mercadante, insieme al Teatro San Ferdinando e al Ridotto Mercadante, è gestito dall’associazione Teatro Stabile di Napoli.

L’associazione fu costituita il 13 settembre 2002 per iniziativa di vari enti: la Regione Campania, il Comune e la Provincia di Napoli, il Comune di Pomigliano d’Arco e l’Istituzione Comunale per la Promozione della Cultura della Città di San Giorgio a Cremano.

La sala può ospitare complessivamente 533 spettatori. I posti sono ubicati nella platea, nei palchi e nel loggione. Anche gli attori hanno i propri spazi in quanto lo stabile mette a disposizione degli artisti 9 camerini.