Si intitola VORREI UN BACIO lo spettacolo teatrale che darà il via alla programmazione-cartellone del Teatro Bolivar di Napoli, la cui sezione teatrale è diretta dagli attori Ivan Boragine e Ciro Esposito.
Per due week-end il tema dell’assistenza alla sessualità a persone con disabilità approderà sul palco del Teatro Bolivar: VENERDI 1 DICEMBRE 2017 [ore 21.00] – e in replica sabato 2 dicembre [ore 21.00], domenica 3 dicembre [ore 18.30], venerdì 8 dicembre [ore 21.00], sabato 9 dicembre [ore 21.00] e domenica 10 dicembre [ore 18.30] – andrà in scena il testo scritto da Luigi Russo, che vede protagonisti Ivan Boragine, Annarita Ferraro, Titti Nuzzolese e lo stesso Russo, che firma anche la regia di ‘Vorrei un bacio’.
Del cast fa parte anche popolare attore Antonio Catania con una partecipazione in video.
L’attore e regista Luigi Russo, che ha firmato il testo, ha raccontato cosa si cela dietro questa scelta: “Questo spettacolo cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo un argomento ancora poco conosciuto in Italia, con una rappresentazione di una storia plausibile, senza puntare a facili pietismi e toni tragici ma usando il sorriso, la leggerezza e la poesia.
L’assistenza alla sessualità a persone con disabilità rappresenta un concetto che racchiude allo stesso tempo “rispetto” e “educazione”, che solo per un paese civile può rappresentare la massima espressione del “diritto alla salute e al benessere psicofisico e sessuale”. Per questo motivo parlare semplicemente di Assistenza Sessuale può risultare estremamente riduttivo, qualificarne il concetto più complesso attraverso i termini assistenza all’emotività, all’affettività, alla corporeità e alla sessualità permette di assaporare tutte quelle sfumature in essa contenute.
Tale assistenza si caratterizza con la libertà di scelta da parte degli esseri umani di vivere e condividere la propria esperienza erotico-sessuale a prescindere dalle difficoltà riscontrate nell’esperienza di vita. Ricordiamo che la maggior parte dei disabili ha, come tutti, bisogno d’intimità e carezze, ma sono costretti a restare immobili, imprigionati in un corpo che rischia di diventare una gabbia.
Questo “operatore”, attraverso la sua professionalità, supporta le persone diversamente abili a sperimentare l’erotismo e la sessualità. Dopo essersi formato da un punto di vista teorico e psicocorporeo sui temi della sessualità, permette di aiutare le persone con disabilità fisico-motoria e/o psichico/cognitiva a vivere un’esperienza erotica, sensuale e/o sessuale”.
Sinossi _ Fabrizio ha 45 anni, è uno scrittore ed è bloccato su una sedia a rotelle da 7 anni. Ha rischiato la vita in un incidente, può muovere solo la testa e due dita della mano. Ha un fratello minore, Giulio, pediatra, che dopo la morte dei loro genitori si occupa di lui. Roberta, laureata in giurisprudenza ha difficoltà a trovare un impiego come avvocato ma grazie al suo diploma da infermiera si inserisce nel programma di sostegno a Fabrizio.
Negli ultimi due anni, dopo un lungo periodo di depressione postumo all’incidente, Fabrizio sente crescere dentro di sé il desiderio di ricevere una carezza gentile che gli dia conforto, il bacio di una donna. Giulio non è preparato a questa rivelazione, le sue attenzioni si sono concentrate sulle necessità mediche del fratello ma superato il primo momento di smarrimento e dopo qualche passo falso, farà conoscere a Fabrizio, Valentina, una fisioterapista che ha intrapreso un percorso sorprendente, l’assistenza sessuale alle persone con disabilità.
VORREI UN BACIO
Presentato da Gitielle Artisti Riuniti diretta da Geppy Gleijeses
Scene _ Luigi Ferrigno
Costumi _ Maddalena Marciano
Musiche _ Sergio Colicchio
Aiuto regia _ Stefano Ariota
Direttore di Scena _ Gianpaolo Esposito
Effetti Audio/Video _ Gino Tramontano
Assistente scenografa _ Trisha Palma
Realizzazione Scene _ Imparato & Figli
Si ringrazia l’Ortopedia Petta per la gentile concessione della carrozzina elettrica