NAPOLI – Torna Quartieri di Vita, il festival di formazione e teatro sociale ideato nel 2016 da Ruggero Cappuccio e realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival con il sostegno della Regione Campania.
Il progetto che mette in dialogo comunità del territorio campano con artisti europei, giunge alla nona edizione ‒ la quarta internazionale ‒ con 50 destinatari coinvolti in laboratori a partire dal 18 novembre.
I partecipanti saranno guidati da 5 artisti internazionali ‒ scelti da Istituti di Cultura partner ‒ che lavoreranno con registi campani in luoghi e contesti di marginalità sociale. I destinatari del progetto includono adolescenti a rischio, studenti e studentesse a rischio di dispersione scolastica e persone con problemi di dipendenza.
Il principale obiettivo di Quartieri di Vita. Life infected with Social Theatre! è lo scambio creativo tra registi, attori e coreografi impegnati nelle arti performative orientate al terzo settore, e l’incontro con associazioni culturali e compagnie teatrali campane. Attraverso il processo creativo le comunità riscoprono la loro voce, la loro identità e il valore di stare insieme; uno spazio condiviso dove i partecipanti entrano in contatto con nuove competenze professionali, dalla drammaturgia alla costumistica, dalla formazione scenica alla scenografia.
L’edizione 2024 si avvale del partenariato di: Forum Austriaco di Cultura a Roma, Goethe-Institut Neapel, Ufficio della Rappresentanza Generale della Comunità Fiamminga e della Regione delle Fiandre, Istituto Polacco di Roma, Centro Ceco di Roma, Accademia di Romania a Roma.
