NAPOLI – Nella pioggia battente ed incessante di un temporale, Pierfrancesco Favino si muove nelle vesti del “diverso”, dello “straniero”, dell’“immigrato” dalla postura inclinata dal dolore e dalla voce che sembra sempre essere ad un passo dall’infrangersi nel pianto. Lo spettacolo La notte poco prima delle foreste, sarà al Teatro Bellini in scena da martedì 26 febbraio fino a lunedì 4 marzo. Un estratto del monologo di Koltès era già stato presentato da Favino sul palco del Festival di Sanremo.
Il testo di Bernard-Marie Koltès è stato tradotto da Giandonato Crico e Pierfrancesco Favino, diretto da Lorenzo Gioielli e prodotto dalla Compagnia Gli Ipocriti. Le parole struggenti di Koltès danno vita ad un monologo al tempo stesso caloroso e crudo che esprime e denuncia l’oppressione del diverso, il suo dolore e la sua ribellione. Favino dichiara: «Mi sono imbattuto in questo testo un giorno lontano, mi sono fermato ad ascoltarlo senza poter andar via e da quel momento vive con me ed io con lui. Mi appartiene, anche se ancora non so bene il perché. E’ uno straniero che parla in queste pagine. Non sono io […] eppure mi perdo nelle sue parole e mi ci ritrovo».
Mercoledì 27 febbraio alle ore 18.00 Pierfrancesco Favino e François Koltès – scrittore e fratello dell’autore – incontreranno il pubblico nell’ambito del ciclo di incontri “i dialoghi del Centenario”.
Il costo del biglietto varia dai 14 ai 32 euro a seconda del posto prescelto. Per informazioni è possibile contattare il Teatro al numero 0815491266.