Napoli casa de “Le Maschere del Teatro Italiano 2018”. Domani tutti i vincitori

Durante la cerimonia sarà assegnato a Gigi Proietti il Premio Speciale del Presidente della Giuria

NAPOLI – Tutto pronto al Teatro Mercadante per l’ottava edizione del prestigioso premio “Le Maschere del Teatro Italiano” la cui cerimonia si terrà venerdì 7 settembre alle ore 20.00. Condotta come sempre da Tullio Solenghi, la cerimonia verrà trasmessa in diretta differita su Rai Uno dalle 23.00.

Alle tredici categorie in gara si aggiungono due premi speciali: il Premio del Presidente della Giuria e il Premio alla Memoria di Graziella Lonardi Buontempo. Il primo sarà assegnato a Gigi Proietti, il secondo a Giordano Bruno Guerri, scrittore, giornalista e storico. Ospite speciale di quest’anno sarà Massimo Lopez accompagnato al pianoforte dal maestro Fabio Gangi.

Le “terne” dei finalisti scelti sono state selezionate dalla giuria del Premio presieduta da Gianni Letta e composta da Rosita Marchese (Vicepresidente C.d.A. Teatro Stabile di Napoli), Giulio Baffi (critico la Repubblica Napoli), Donatella Cataldi (giornalista Tg3-Chiediscena), Fabrizio Coscia (critico Il Mattino), Emilia Costantini (critico Il Corriere della Sera), Masolino d’Amico (critico La Stampa), Maria Rosaria Gianni (capo redattore cultura Tg1), Enrico Groppali (critico Il Giornale), Katia Ippaso (critico Il Messaggero), Walter Le Moli, (regista e membro del C.d.A. Fondazione Teatro Due di Parma), Angelo Pastore (direttore Teatro Nazionale di Genova).

Le categorie e i finalisti

 

Migliore spettacolo di prosa

Il sindaco del Rione Sanità, regia di Mario Martone

La cucina, regia di Valerio Binasco

Girotondo Kabarett, regia di Walter Le Moli

 

Migliore regia

Valerio Binasco, per La cucina

Jacopo Gassmann, per Disgraced

Liliana Cavani, per Il piacere dell’onestà

 

Migliore attore protagonista

Eros Pagni, per Sei personaggi in cerca d’autore, regia Luca De Fusco

Lello Arena, per Parenti serpenti, regia Luciano Melchionna

Sandro Lombardi, per L’apparenza inganna, regia Federico Tiezzi

 

Migliore attrice protagonista

Gaia Aprea, per Sei personaggi in cerca d’autore, regia Luca De Fusco

Milvia Marigliano, per Lunga giornata verso la notte, regia Arturo Cirillo

Federica Rosellini, per Le Baccanti, regia Andrea De Rosa

 

Migliore attore non protagonista

Massimiliano Gallo, per Il sindaco del Rione Sanità, regia Mario Martone

Giovanni Ludeno, per Il sindaco del Rione Sanità, regia Mario Martone

Lorenzo Lavia, per Antigone, regia di Federico Tiezzi

 

Migliore attrice non protagonista

Federica Di Martino, per Il padre, regia Gabriele Lavia

Marianna Fontana, per La cupa, di Mimmo Borrelli

Francesca Benedetti, per Antigone, regia Federico Tiezzi

 

Migliore attore/attrice emergente

Lucrezia Guidone, per Antigone, regia Federico Tiezzi

Aleph Viola, per La cucina, regia Valerio Binasco

Jozef Gjura, Giulia Odetto, Filippo Porro, per Tango Glaciale Reloaded, regia Mario Martone

 

Migliore interprete di monologo

Pierfrancesco Favino, per La notte poco prima delle foreste, regia Lorenzo Gioielli

Maria Paiato, per Stabat Mater, regia Giuseppe Marini

Danio Manfredini, per Tre studi per una crocifissione, di Danio Manfredini

 

Migliore scenografo

Gregorio Zurla, per Antigone, regia Federico Tiezzi

Marta Crisolini Malatesta, per Sei personaggi in cerca d’autore, regia Luca De Fusco

Luigi Ferrigno, per La cupa, di Mimmo Borrelli

 

Migliore costumista

Andrea Viotti, per Il padre, regia Gabriele Lavia

Gianluca Sbicca, per Freud o l’interpretazione dei sogni, regia Federico Tiezzi

Giovanna Buzzi, per Antigone, regia Federico Tiezzi

 

Migliori musiche

Antonio Della Ragione, per La cupa, regia Mimmo Borrelli

Arturo Annecchino, per La cucina, regia Valerio Binasco

Daghi Rondanini, per Tango Glaciale Reloaded, regia Mario Martone

 

Migliore autore di novità italiana

Mimmo Borrelli, per La cupa

Stefano Massini, per Freud o l’interpretazione dei sogni

Domenico Starnone, per Autobiografia erotica di Aristide Gambia

 

Miglior disegno luci

Gianni Pollini, per Freud o l’interpretazione dei sogni, regia Federico Tiezzi

Pasquale Mari, per Don Giovanni, regia Valerio Binasco

Gigi Saccomandi, per Sei personaggi in cerca d’autore, regia Luca De Fusco