Al Piccolo Bellini in scena “Battuage” regia di Joele Anastasi

RECENSIONE – Al Teatro Piccolo Bellini dal 12 aprile al 21 aprile è riproposto in scena Battuage per la regia di Joele Anastasi e prodotto dalla Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini.

Lo spettacolo di Vuccirìa Teatro vede protagonisti Joele Anastasi, Federica Carruba Toscano, Ivan Castiglione e Enrico Sortino, scene e costumi di Giulio Villaggio, disegno luci di Davide Manca, musica orginale di Alberto Guarrasi, aiuto regia di Enrico Sortino, foto di Dalila Romeo, make-up di Stefania D’Alessandro e disegno video e grafico di Giuseppe Cardaci.

Il sipario è aperto e subito saltano all’occhio gli orinatoi che accompagneranno il pubblico per tutta la durata dello spettacolo e fungeranno da parte integrante della scenografia, da camerini, da fulcro per la condivisione di quel mondo notturno fatto di prostitute, di eterosessuali, di omosessuali, di transessuali che raccontano storie di dolori e ferite, di magre consolazioni e future speranze.

Protagonista del dramma è Salvatore, un siciliano che ha lasciato la sua terra per riscattarsi, per “fare carriera”, cercando di togliersi di dosso il bigottismo di cui è intrisa la sua provincia e di liberarsi dalla gabbia sociale creata dalla madre, che sdegna e venera insieme. I suoi sogni, però, attendono in un angolo perché QUEL provino che gli darà accesso al successo ancora non è arrivato e, nel mentre, non potendo fare a meno della cupidigia di sè, il giovane si prostituisce aspettando con trepidazione.

A quello di Salvatore, si aggiungono i racconti di altre vite spezzate, di persone alla ricerca del sesso facile, di uomini e donne che odiano quel mondo in cui si sono trovati catapultati, che odiano se stessi per quello che sono e che, allo stesso tempo, non riescono a farne a meno per la brama di affermazione: individui disposti a tutto, carnefici e vittime del proprio essere e del mondo.