RECENSIONE – Abbiamo assistito alla prima di magnifiche presenze al teatro Diana di Napoli. Lo spettacolo riporta a Napoli Ferzan Ozpetek, con un cast di notevole spessore. La presenza scenica di Serra Yilmaz, l’iconica attrice turca che affianca il regista da suoi esordi cinematografici, la amatissima Tosca D’Aquino e Federico Cesari, il protagonista dall’interpretazione giovane e promettente. L’opera è corale, poiché ogni personaggio ha una caratteristica interpretativa molto unica e ciò permette inevitabilmente che la storia sia fluida, portando.
La vicenda narra della compagnia teatrale Apollonio, costretta, durante il periodo di occupazione nazista, a rifugiarsi in un appartamento trovando un piccolo palcoscenico dal quale raccontare la drammatica vicenda. Federico Cesari interpreta Pietro, Giovanni siciliano che si trasferisce a Roma con il sogno di diventare attore. La sua vita nella nuova città è però sconvolta da strane presenze visibili solo a lui: la stravagante compagnia Apollonio con cui instaura un rapporto d’amicizia. Mentre la cugina Maria cerca di aiutarlo a liberarsi da queste allucinazioni, Pietro decide di esplorare più a fondo, cercando di comprendere perché questi “fantasmi” siano presenti nella sua vita. La trama, che mescola sogno e realtà, promette un’esperienza teatrale coinvolgente.
Con momenti di pura ironia e riflessione “Magnifica Presenza” offre al pubblico l’opportunità di vedere trasposto sul palcoscenico un film acclamato, dimostrando la maestria di Ozpetek nel portare le sue storie dallo schermo al teatro con sensibilità e talento.
