RECENSIONE – Secondo appuntamento al Teatro Tram con Burla, la storia di Ortensia, una spogliarellista che si confronta conversando nel camerino con le sue cinque colleghe trattando tanti temi differenti.
Nel suo monologo teatrale la protagonista è un pò pigra e veterofemminista, tratta la libertà, la maternità, la solidarietà e la politica con le altre spogliarelliste di differenti età e vite.
In un’atmosfera leggera e ironica, tra contraddizioni e interrogativi si propone la visione della vita che dev’essere della donna senza un uomo al fianco. E, nel finale, con una particolare narrazione la protagonista Ortensia interpreta i differenti modi di affrontare la vita associando simbolicamente la varietà di ricette e modi di zuccherare il caffè che ognuna preferisce.