NAPOLI – Al Teatro Mercadante, il 25 maggio, presentazione del libro candidato al Premio Strega 2023 “Come d’aria” di Ada d’Adamo, pubblicato lo scorso gennaio da Elliot Edizioni, già vincitore del Premio Flaiano speciale per la narrativa 2023.
Il romanzo sarà presentato dallo scrittore e regista Roberto Andò e dalla scrittrice Valeria Parrella con lettura di brani dell’attrice Isabella Ragonese. Un racconto di straordinaria forza e verità in cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come dono, che si è imposto all’attenzione del mondo letterario e dei lettori con la sua “lingua esatta e implacabile”.
Fa tappa a Napoli – giovedì 25 maggio alle 18.30 al Teatro Mercadante – il tour di presentazioni del romanzo d’esordio di Ada d’Adamo, scomparsa lo scorso 1° aprile a 55 anni, Come d’aria, pubblicato da Elliot Edizioni, finalista al Premio Strega 2023.
Ad ospitare l’appuntamento è il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale nella sua sede del Mercadante. Il Teatro con il quale Ada d’Adamo ha in più occasioni collaborato nel corso degli anni a partire dalla fondazione dello Stabile, intrattenendo senza soluzione di continuità rapporti di amicizia, affettivi e di stima con diversi nomi della struttura.
Parleranno del libro il direttore Roberto Andò e la scrittrice Valeria Parrella, le cui riflessioni saranno accompagnate dalla lettura di brani del romanzo affidata all’attrice Isabella Ragonese.
Daria è la figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontarle la loro storia. Tutto passa attraverso i corpi di Ada e Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza. Le parole attraversano il tempo, in un costante intreccio tra passato e presente. Un racconto di straordinaria forza e verità, in cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come dono.
Una storia che è di tutti perché esplora e consegna alla forza della verità sentimenti universali come l’amore materno, la sopravvivenza quotidiana, l’attaccamento alla vita, l’arte e il suo corpo.
Tutto si inanella attraverso un dialogo etereo, per potenza e levità, tra una madre e una figlia. Tutto passa attraverso il corpo e la voce di una madre irriducibile che ama la sua bambina magica, venuta al mondo con una grave disabilità, senza dimenticarne mai il dolore.
L’autrice eleva qui la storia di sua figlia Daria, oggi diciassettenne, e la sua vicenda personale puntellata, alla soglia dei cinquant’anni, dalla scoperta di una malattia che le impedirà di governare il suo corpo che, prima ancora di diventare scrittrice, era stato maestro di misura e ritmo nella sua vita da danzatrice.
Da sempre legata al mondo dell’arte come ballerina, la sua passione assunse successivamente le forme della ricerca e della divulgazione, collaborando tra gli altri con il Teatro di Roma negli anni di direzione di Mario Martone, fino a riversare nella scrittura la danza di queste due vite difficili, ma in equilibrio tra gravità e leggerezza. Il futuro, il presente, la memoria si armonizzano in una scrittura che continuerà a raggiungere molti lettori attraverso il viaggio ancora lungo di Come d’aria, che continuerà con le sue parole, come fili invisibili e resistenti al tempo, a riscrivere la fine, ricucendola, capovolgendola, precorrendola.
Lo slancio estremo e coraggioso, che oggi irrompe nel libro che Ada d’Adamo lascia in dono, ci consegna il contatto con la parte più profonda dell’espressione umana: una singolarità ineffabile, misteriosa, magica, capace di tenere insieme ciò che altrimenti sarebbe scisso, abbandonato, escluso. Con le cicatrici esposte della propria vulnerabilità, la solitudine è un’intimità incandescente, luminosa, soffice da accarezzare.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti disponibili
Info: www. teatrodinapoli.it – tel. 081.5524214 – biglietteria@ teatrodinapoli.it