Sabato prossimo 13 novembre, 250 spettatori invaderanno i teatri di Napoli, Roma e Milano per LA CALATA, un evento ideato e realizzato da Casa dello Spettatore per tracciare un’istantanea di una serata campione a teatro in queste tre città.
Hanno aderito all’iniziativa 22 teatri a Napoli, 54 a Roma e 44 a Milano, una moltitudine di Sale, dai Teatri Nazionali agli spazi di quartiere, e una incredibile varietà di proposte teatrali, dalla prosa alla danza passando per visite teatralizzate, teatro ragazzi e musical.
Gli spettatori però non hanno scelto dove e cosa vedere, per ognuno di loro, infatti, è stato sorteggiato il teatro (e conseguentemente lo spettacolo) e anche un compagno di serata, una scelta nata dalla volontà di stimolare la curiosità, far uscire le persone dalla propria routine e, perché no, portarle a conoscere nuovi spazi, nuovi artisti e nuovi quartieri della città.
Durante la serata del 13 novembre tutti gli spettatori potranno incontrarsi in un “foyer virtuale” (un gruppo temporaneo di WhatsApp) per scambiarsi commenti, informazioni, foto e video, successivamente ognuno dei partecipanti scriverà un breve resoconto della propria esperienza, tutti i materiali verranno raccolti e analizzati in un’apposita giornata di studio.
La Calata è un esperimento – unico in Italia – che mira a raccontare non tanto lo spettacolo quanto proprio lo spazio, il quartiere, l’atmosfera, i servizi, insomma tutti gli aspetti che concorrono a costruire un’esperienza di spettacolo dal vivo. Portare La Calata lo stesso giorno nelle tre città è una sfida da raccogliere per dare voce a quell’altra parte fondamentale del teatro: il pubblico, silente in tutti questi mesi esattamente come gli artisti e le sale. Quel pubblico che ha destinato il vedere ad altre forme e altri linguaggi artistici, in casa e senza la possibilità di condividere una prossimità fisica oltre la cerchia familiare.
Dopo la pandemia alcune sale hanno chiuso, altre non riescono programmare con regolarità, i lavoratori del mondo dello spettacolo vivono ancora oggi difficoltà e disagi.
La Calata vuole essere anche il racconto di quelle storie: di persone, spazi e spettacoli in questo delicato momento storico. Perché una comunità teatrale è fatta prima di tutto di cittadine e cittadini.
La Calata è iniziata a Roma nel 2017 e nel 2018, nel 2019 si sono aggiunte Milano e Napoli; dopo il doloroso stop del 2020 ritorna quest’anno nelle tre città, per la prima volta contemporaneamente, per raccogliere i racconti di chi ama il teatro e non un teatro, di chi sente la mancanza dell’incontro con l’arte dal vivo, di chi vuole tornare a sedere con altri, non più solo sul divano di casa.
La Calata fa parte della ricerca di Casa dello Spettatore sulla formazione del pubblico a livello nazionale “Casa dello Spettatore. Per una formazione del pubblico” sostenuta dal MiBACT attraverso l’art.41 del Fondo Unico per lo Spettacolo per il triennio 2018-2020.