“Premio Masaniello 2020”: riconoscimenti ai Napoletani Protagonisti

APPROFONDIMENTI – Si è tenuta lo scorso 6 ottobre presso il Teatro Sannazaro la quindicesima edizione del “Premio Masaniello Napoletani Protagonisti”, evento consolidato che, in questo difficile 2020, dimostra maggiormente la sua forza presentandosi al pubblico in forma più che mai. Presente, sin dalla prima edizione, a conduzione del Premio, la strepitosa giornalista Lorenza Licenziati, sul palco in un bellissimo vestito, dai motivi marini, firmato dalla stilista Tiziana Grimaldi.

Il Premio Masaniello Napoletani Protagonisti, nasce nel 2005 a Piazza del Carmine, luogo in cui nel 1647 il pescatore ribelle mosse il popolo napoletano alla rivolta. La preziosa scultura omaggiata ai premiati è ad opera dell’artista Domenico Sepe, presente all’evento anche come premiatore di Fabrizio Masucci, Presidente del Museo Cappella Sansevero, premiato per lo sviluppo socio economico che ha portato a contare 750mila presenze per lo scorso 2019. Lo stesso ha affermato, riscontrando uno spontaneo applauso di pubblico: «Intendo ricevere questo premio anche in nome di tutti quelli che proteggono questo scrigno antichissimo che è il Centro di Napoli, tempio barocco d’eccellenza». Secondo ad essere premiato, il Dottor Vincenzo Montesarchio, Direttore di Oncologia all’Ospedale dei Colli Monaldi e Cotugno che subitaneamente ha ringraziato gli organizzatori del Premio per la «sensibilità che hanno avuto nell’inserire un medico tra i protagonisti dell’evento». Emozionante la premiazione della docente ed artista Diana Franco, 91 anni di pura passione ed amore per l’arte, giunta sul palco colma di straboccante commozione.

Grande spazio anche a protagonisti nell’organizzazione di eventi, quali Fabio Palazzi per i suoi strepitosi eventi allestiti a Capri e Riccardo Canessa per i suoi eccezionali spettacoli di promozione dell’opera lirica in chiave contemporanea. Particolare attenzione anche al mondo della musica, Mario Maglione premiato per la canzone napoletana, il soprano Linda Airoldi per la musica lirica e Pietra Montecorvino per l’interpretazione de “La canzone sulla jettatura” scritta quarant’anni fa circa da Eugenio Bennato e sicuramente coerente con il tema in evidenza sul legame tra Napoli e mistero, scelto per questa edizione. Ha ritirato il premio proprio Eugenio Bennato, in luogo della Montecorvino che non è potuta essere presente, omaggiando il pubblico di una suggestiva esecuzione live. Caratteristica del Premio Masaniello negli anni è stata sicuramente quella dell’attenzione ad un ritmo incalzante, quanto piacevole, dato dall’alternarsi di premiazioni e  performance. Particolari in questa edizione quella danzata dalle scugnizze della Every Dance di Cristina Monticelli, quelle cantate di Annamaria Bozza e del tenore Nazareno Darzillo e quello tradizionale di Enzo De Simone (Ncenziatore).

Tanti i riconoscimenti in funzione del Tema “Fascino, enigmi, spiriti notturni nella Napoli del mistero”. Premiati: il saggista Stefano Arcella e il giornalista Aldo De Francesco, l’associazione “Respiriamo Arte” e Laura Miriello (direttrice dell’associazione Itinerari Storici Alchemici di Napoli) per i loro coinvolgenti tour e la passione con la quale li organizzano. E’ stato istituito poi, in questa edizione, un Premio Unicum dedicato a Guglielmo Celestino, diciannovenne scomparso lo scorso febbraio e molto vicino all’organizzazione, istituito per «premiare i giovani napoletani che scelgono di dare il meglio di loro stessi», così presentato dal Presidente Luigi Rispoli. In questa edizione è stato consegnato al giovane regista Tullio Imperatore dalle mani del fratello di Guglielmo, Federico.

La serata è stata diretta magistralmente da Sasà Imperatore, coadiuvato da Alessia Krogh. Sensazionali le motivazioni scritte dal Professor Umberto Franzese, lette superbamente da Eleonora Migliaccio e Bruno Caricchia, e le note musicali del Maestro Angelo Mosca, sipario sonoro tra i diversi interventi. Armonioso lo staff dell’organizzazione che ha collaborato per la buona riuscita: Liliana Mastropaolo, Roberta Fiorentino, Franco Albanese, Anna Donato, Claudia Palazzolo Olivares, Massimiliano Franzese ed Elsa Rispoli. Non ci resta che attendere la prossima edizione.