“Condannati, i delitti della Storia” nel Giardino dei Cerri

NAPOLI – Quanto vale la vita umana e quali sono i limiti oltre i quali un uomo non può spingersi? Questi gli interrogativi che hanno ispirato Febo Quercia e Antimo Casertano nella scrittura del nuovo spettacolo “Condannati – I delitti della Storia” presentato dall’Associazione Culturale NarteA in collaborazione con la Fondazione Real Sito di Carditello. Messa in scena prevista sabato 12 settembre alle ore 19, in replica domenica 13 settembre alle ore 18.30, presso il Giardino dei Cerri, intitolato a Don Peppe Diana, martire dell’onestà.

«Saranno rievocate alcune tra le condanne a morte più brutali e ingiuste della Storia. Saranno raccontati i dettagli del crudele rogo in cui fu ridotta in cenere l’intelligenza filosofica di Giordano Bruno; si darà voce a Giuditta Guastamacchia perché possa raccontare la sua verità di assassina a sua volta brutalmente ammazzata per aver tenuto fede a un patto d’amore con lo zio prete e amante. E ancora prenderà la parola la piccola Angelina Romano, siciliana di Castellammare del Golfo, violentata e uccisa a soli dieci anni dai Garibaldini sbarcati nella terra dalla quale amava tuffarsi trascorrendo in mare, come i pesci, la maggior parte delle sue giornate. E poi sarà la volta di Michele ‘o pazz, cantiniere divenuto comandante nel corso di quella rivoluzione napoletana del 1799, spiegherà che avrebbe voluto sovvertire l’ordine sociale in un furore di idealismo a cui il mondo ancora non era pronto.» Questa la presentazione dello spettacolo a cura di NarteA cui si aggiunge il commento dei due autori Quercia e Casertano: «Condannati, voci e nomi che ci restituiranno una visione della giustizia ricca di contraddizioni: al pubblico rimanderemo invece il giudizio su ciascuno di loro». Entrambi saranno in scena, affiancati dagli attori Luigi Credendino, Daniela Ioia e Irene Grasso.

E’ necessaria la prenotazione ai numeri 339 7020849 e 333 3152415. Il costo del biglietto è di 12 euro (comprensivo della visita guidata al sito prevista a partire dalle ore 18.00).