NAPOLI – E’ stato presentato, lo scorso lunedì 6 luglio, il ricco cartellone della stagione 2020/2021 del Teatro del Popolo Trianon Viviani. A svelarlo, gradualmente, la direttrice artistica Marisa Laurito, che ha fortemente voluto l’attuazione del progetto di valorizzazione del teatro che si prospetta diventare il tempio della canzone napoletana tradizionale. «Uno spazio dove un turista, un cultore, un napoletano possa andare ad ascoltare la nostra musica che, insieme a tante nostre qualità, ha contribuito a rendere famosa l’Italia nel mondo».
Un stagione quindi anche coraggiosa, come sottolineato dal sindaco De Magistris, il quale ha annunciato che entro settembre, in un progetto di valorizzazione del quartiere Forcella, si provvederà «ad implementare l’illuminazione della piazza, riabilitare il parcheggio di Castel Capuano ed installare delle telecamere, per rendere la zona più sicura e fruibile». Presenti, oltre al primo cittadino della città, anche l’Assessorato ai Giovani del Comune di Napoli nella figura di Alessandra Clemente, la Regione Campania con la Responsabile per le politiche culturali e turismo, Rosanna Romano, il Presidente del Teatro Gianni Pinto e i registi Nello Mascia e Davide Iodice.
Trenta titoli, di cui dodici novità, una Compagnia Stabile della Canzone Napoletana, artisti di rilievo internazionale e giovani cantanti in carriera e musicisti emergenti. Due gli omaggi programmati per ricordare il centenario della nascita di due artisti partenopei che hanno segnato la storia della musica e del teatro: Renato Carosone e Giuseppe “Peppino” Patroni Griffi. A novembre in scena un’edizione speciale di “Carosone 100, l’Americano di Napoli”, musical con Andrea Sannino scritto dal biografo ufficiale Federico Vacalebre. A Patroni Griffi sarà dedicata, per tutto il mese di febbraio, la rassegna “Peppino naturale e strafottente”. Sensazionale il ritorno di Roberto De Simone a Natale, a mezzanotte del 24 dicembre con “Ninna nanna a Gesù bambino”diretto da Davide Iodice. Si partirà a settembre con un prologo di stagione rappresentato dalla rassegna diretta da Nello Mascia “Viviani per strada” che metterà in scena tre testi nei luoghi in cui l’autore li ambientò. Il primo effettivo accesso invece alla sala di Piazza Calenda si avrà con lo spettacolo inaugurale “Adagio Napoletano, cantata d’ammore”, musical di Bruno Garofalo con Valentina Stella, Lello Giulivo, Antonio Murro e Gigio Morra.
Il cartellone dà spazio ai grandi interpreti della nostra storia musicale: Peppe Barra (5 dicembre), Enzo Gragnaniello (16 gennaio), Peppino di Capri (6 marzo) e James Senese (27 marzo). Ma anche ad artisti appassionati della nostra tradizione musicale: il premio Oscar Nicola Piovani (14 novembre), il sassofonista Stefano Di Battista con la cantante Nicky Nicolai (21 novembre), Noa (17 aprile), Tosca (30 aprile) e Maria de Medeiros. Altri concerti programmati sono con gli artisti: Francesca Marini (19 novembre), Flo (22 novembre), il gruppo di Michele Simonelli e Paolo Raffone di Pino Daniele Opera (6 dicembre), Valentina Stella (15 gennaio), le EbbaneSis (17 gennaio), Lorenzo Hengeller (5 marzo), Suonne d’ajere (26 marzo), Vittorio Marsiglia, per Laurito «l’erede unico della canzone comica napoletana» (8 aprile), Maldestro (25 aprile) che, ai suoi primi passi, vinse un contest di giovani musicisti proprio al Trianon Viviani, Fiorenza Calogero (14 maggio) e Gianni Conte e Mariano Caiano(15 maggio). Ma spazio anche a giovani talenti – selezionati con audizioni da settembre – che si cimenteranno sul palcoscenico del teatro da novembre fino a tutto il mese di maggio, ogni mercoledì: è il TerraeMotus Neapolitan talent, la “palestra”, voluta dal direttore artistico, per la crescita delle nuove voci.
Sul piano della fruizione, per favorire nuove e appassionanti forme di conoscenza della Canzone napoletana, il Trianon Viviani si apre anche all’adozione di tecnologie innovative, con due “Stanze” speciali e un archivio multimediale. «Grazie alla Scabec e al presidente Antonio Bottiglieri – illustra il direttore Laurito – il teatro ospiterà la Stanza magica della Canzone napoletana, un luogo virtuale dove il pubblico vivrà palpabili emozioni attraverso la straordinaria forza musicale dei nostri grandi autori e cantanti, con suoni e immagini legate all’ascolto dei capisaldi della nostra musica amata tanto anche all’estero; mentre un altro spazio accoglierà la Stanza della Memoria, un archivio dove il pubblico potrà navigare tra spartiti e copielle, o andare alla ricerca di autori, musicisti, cantanti che hanno attraversato e che popolano oggi il mondo della musica napoletana».