“Stabat Mater”: il lamento di una madre in scena al Nest

NAPOLI“Stabat Mater”, regia di Luca Guadagnino e Stella Savino, andrà in scena al Napoli Est Teatro sabato 15 febbraio alle ore 21 e domenica 16 febbraio alle ore 18.

Tratto dal testo originale di Antonio Tarantino, “Stabat Mater” torna in un’originale versione riadattata da Stella Savino e Fabrizia Sacchi in dialetto napoletano. Maria Croce è una donna sola, emigrata del sud a Torino, che urla all’amore della sua vita, Giuvà, la sua disperazione e lo fa nel suo dialetto, il napoletano. In questa divertente e agghiacciante litania non risparmia nessuno e tutti sono coinvolti nel mistero della sua vita e di suo figlio; quando capirà la verità, sarà la sua natura ad agire di conseguenza. “Stabat Mater” è una preghiera di origine medievale che fa riferimento alla permanenza di Maria di Nazareth ai piedi della croce del Cristo; la madre che sta ai piedi del figlio morente è parte fondante dell’iconografia e della stessa religione cristiana ma è anche, in termini laici, simbolo della maternità che vive la innaturale situazione di vedere un figlio morire dinanzi ai propri occhi. L’attrice Fabrizia Sacchi interpreta il lamento straziante di Maria Croce, in scena per un’ora intera con Gennaro Lucci, scelto tra i ragazzi del folto gruppo #GiovaniO’Nest. Èuna distribuzione teatrale PigrecoDelta.

Il costo del biglietto è di 12 euro, quello del biglietto ridotto è di 10 euro. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Teatro al numero 3208681011.