NAPOLI – Grandi applausi per “Tartassati dalle tasse”, brillante commedia di Eduardo Tartaglia interpretata magistralmente da Biagio Izzo, al Teatro Cilea in scena fino al 12 gennaio. Assolutamente da non perdere.
Il protagonista Innocenzo Tarallo è un moderno imprenditore napoletano, che decide di improvvisarsi e reinventare se stesso immettendosi nel mondo della ristorazione. Dopo un passato storico di “baccalaiuolo”, concepisce un’impresa che offre una fusione tra il sushi della cultura giapponese e la cucina tipica napoletana. L’ingenua attuazione di una strategia di marketing lo porterà, però, ad un’inevitabile incontro-scontro con i controlli finanziari. Apodittica e ingegnosa è, all’apertura del sipario, la scena di Luigi Ferrigno, che presenta in modo speculare i due diversi ambienti in cui si svolge la storia: il ristorante e l’ufficio della caserma della Guardia di Finanza. Due contesti molto diversi, resi in particolare dai colori delle luci, da una parte più caldi e dall’altra più freddi, uniti però nel centro da un grande nastro chiuso e ricurvo su se stesso, come ad indicare la continuità comunque presente che in fondo non li lascia distanti.
Davvero sagace e brillante il testo del Maestro Eduardo Tartaglia che sfrutta, per le parti comiche, numerosi equivoci dati dall’abilità, tipica napoletana, di confondere i termini non conosciuti, in un susseguirsi di giochi di parole per cui, ad esempio per citarne uno, anche “cucina nippo-napoletana” può diventare “nippoli con patane”. Il testo che potrebbe apparire a tratti banale, offre un divertimento sano trattando molteplici argomenti attuali cui si invita di continuo alla riflessione: la responsabilità sociale, il rapporto con i figli, il lavoro al Sud, la gestione dello Stato, la sanità e l’atteggiamento verso il diverso. Graditissima sorpresa è stata quella di vederlo in scena, durante i saluti finali, insieme alla Compagnia.
Sulla scena un Biagio Izzo in forma più che mai, carico di energia ed ebbro di teatralità, che riesce ad attrarre sorrisi, risate e cenni di consenso nelle vesti del protagonista. Accanto a lui, l’onesto e integerrimo Maresciallo Gilberto, interpretato da un’ineccepibile Mario Porfito, sempre in scena con l’imbranato appuntato interpretato da Roberto Giordano. Il riuscito cast si completa del simpatico chef giapponese Arduino Speranza, la moglie del Maresciallo Stefania De Francesco e la giovane figlia del protagonista interpretata dalla talentuosa Adele Vitale. In armonia la scelta della musica ad opera di Antonio Caruso, in cui spicca il brano di Edoardo Bennato “E’ stata tua la colpa”.
In una società in cui all’individuo sono richiesti tanti sacrifici, quello più grande è sicuramente quello di restare totalmente onesti. Informazioni spettacolo “Tartassati dalle Tasse” Teatro Cilea – Napoli a Teatro