NAPOLI – Sicuramente d’avanguardia la scelta di Eduardo Tartaglia di ambientare, la sua nuova commedia teatrale napoletana “Quanto spazio tra di noi”, nel futuro. Dopo il successo riscontrato al primo debutto la scorsa estate, lo spettacolo sarà in scena al Teatro Sannazaro dall’8 al 17 novembre.
Sul palco, insieme a Tartaglia, la moglie Veronica Mazza e per la prima volta la figlia Amalia Tartaglia, con la partecipazione di Ernesto Mahieux, Ivan Castiglione ed Ernesto Lama. I protagonisti di questa storia si trovano in una navicella spaziale e sono costretti ad un viaggio interstellare nell’Universo alla ricerca di altri mondi e popoli, disposti ad accogliere il genere umano che, a causa della sua condotta sconsiderata, ha esaurito definitivamente il ciclo vitale della Terra. Componenti dell’equipaggio anche alcuni napoletani, primo fra tutti il giornalaio in disarmo, Cristoforo Scuffia, il quale appena risvegliatosi dal sonno criogenico, ha l’improbo compito di dover ridestare anche l’amata consorte, ignara del viaggio in cui è stata trascinata, che forse sogna di essere ancora nel suo comodo letto in «puro lattice scremato, acquistato dall’amata zia in una telesvendita, con tanto di caldo copriletto in omaggio in misto lana con le farfalle thailandesi ricamate in seta».
Il costo del biglietto è di 25 euro in platea e di 20 euro nei palchi. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Teatro al numero 081411723.