NAPOLI – Prosegue questa settimana la rassegna di danza contemporanea “StabileDanza 2019” che accoglierà coreografi della scena europea, italiana e napoletana: Alfonso Benadduce (Passo oscuro), Virgilio Sieni (Petruska), Gabriella Stazio (Il luogo del paradosso, Episodio 1 e Episodio 2), Emio Greco e Pieter C. Scholten (Non solo Medea), Antonello Tudisco(Act of mercy). I cinque spettacoli saranno in scena da oggi fino a domenica 17 marzo nei teatri Mercadante, Ridotto del Mercadante e San Ferdinando.
PROGRAMMA
Lunedì 11 marzo alle 21.00 al Teatro Mercadante con lo spettacolo Passo oscuro di Alfonso Benadduce.
Al suono della Nona Sinfonia di Anton Bruckner il Passo oscuro porta il teatro nel buio della danza con un primo e in seguito con un secondo tempo.Figure ignote affrontano la forza della musica attratte dalla mancanza della nota finale di questa grande incompiuta.
Da martedì 12 a giovedì 14 marzo (martedì e mercoledì alle ore 21:00 e giovedì alle ore 18:00) al Teatro San Ferdinando con uno dei maestri indiscussi della coreografia contemporanea italiana qual è Virgilio Sieni che presenta lo spettacolo Petruska su musica di Igor Stravinskij.
La relazione tra marionetta e tragedia, gioco e archeologia: un ciclo di azioni sentimentali sulla natura del gesto e l’abilità di stare al mondo.
Da mercoledì 13 a sabato 16 marzo al Ridotto del Mercadante la compagnia napoletana Movimento Danza presenta il nuovo lavoro Il luogo del paradosso (Episodio 1 il 13 alle 18.00 e il 14 alle 21.00, e Episodio 2 il 15 alle 18.00 e il 16 alle 21.30), ideazione e coreografie di GabriellaStazio.
La coreografia si compone di due episodi, due coreografie diverse e allo stesso tempo parte del medesimo racconto, ognuna con una sua replica. Gabriella Stazio parla del suo nuovo progetto partendo da Jacques Le Goff:“Il corpo è il luogo di un paradosso, ovvero il luogo dove si incontrano peccato e martirio”.
Da venerdì 15 a domenica 17 marzo (venerdì 15 alle 21.00; sabato 16 alle 19.00; domenica 17 alle 18.00) al Teatro Mercadante lo spettacolo di Emio Greco ePieter C. Scholten Non solo Medea.
Con i danzatori del Ballet National de Marseille su musiche dei Pink Floyd, ArvoPärt, Xenakis e Beethoven. Non solo Medea si iscrive in una dimensione atemporale e universale. Un tempo sospeso dalla voce di un’attrice per rivelare la modernità delle tragedie greche. Manuela Mandracchia incarna di volta in volta diversi personaggi del teatro greco: Antigone,Edipo, Medea, Ifigenia, che riecheggiano per la loro contemporaneità.
Domenica 17 marzo alle 18.00 al Teatro San Ferdinando lo spettacolo Act of mercy, concept di Vincenzo Ambrosino e Antonello Tudisco su coreografia e regia di Antonello Tudisco. Direttore di produzione Hilenia De Falco.
«Il focus è un particolare dell’opera di Caravaggio Le sette opere di misericordia: gli angeli che si sporgono nella parte superiore della scena. Motore dell’azione il loro precipitare vertiginoso, un imprevisto che genera arte, un tonfo che è il motore dell’emozione, ma è anche l’impossibilità di ristabilire un ordine perduto.»
Per informazioni sul costo dei biglietti è possibile contattare il botteghino del Teatro Stabile Napoli al numero 0815510336.
