Abbattere le barriere tra Museo e territorio: nasce con questo intento il progetto Capodimonte Art Lab, percorso di didattica museale con attività laboratoriali presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte – scrigno d’arte e polmone verde della città –, che ospiterà il progetto a partire da mercoledì 17 gennaio In circa 2 anni di attività, saranno coinvolti 500 bambini della scuola primaria, ma anche centinaia di famiglie e docenti, guidando i più piccoli nell’interazione col patrimonio artistico e naturalistico del sito e realizzando un’iniziativa di sostegno alla genitorialità.
A dar vita al progetto, 8 realtà culturali d’eccellenza del territorio: En Kai Pan, Amici di Capodimonte, Le Nuvole, in collaborazione con le associazioni Archipicchia! Architettura per bambini, Axoloti e la libreria Mio nonno è Michelangelo, in partenariato con il Museo e Real Bosco di Capodimonte e il 21° Circolo Didattico Mameli Zuppetta. Il progetto è finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU- PNRR M5C3 – Investimento 1.3 – Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore; realizzato con il patrocinio del Comune di Napoli-Municipalità 3 Stella San Carlo all’Arena.
I partner di Capodimonte Art Lab – tutti con pluriennale esperienza in attività culturali per bambini tra i 5 e i 10 anni –, in oltre un anno di attività di progettazione, hanno ideato un ricco programma, coniugando diversi linguaggi artistici, utili a sviluppare competenze fondamentali per i piccoli cittadini del presente e del futuro. I primi appuntamenti coinvolgeranno i giovani allievi del 21° Circolo Didattico Mameli Zuppetta, che parteciperanno a laboratori di scrittura e lettura creativa, di audiovisivo, di rigenerazione urbana, di ecologia e sostenibilità, oltre che ad attività di didattica teatralizzata e a percorsi che si muovono tra storia dell’arte e botanica, realizzati al Museo e al Bosco, studiati appositamente per i più piccoli.
«Capodimonte Art Lab si inserisce in una progettualità̀ più ampia, che il Museo sviluppa da anni e che vede l’apertura e la collaborazione con persone e organizzazioni che mettono in pratica azioni di responsabilità̀ sociale e civile – spiegano i partner. Lavoreremo per accrescere la consapevolezza dei bambini – ma anche di docenti e famiglie –, con attività svolte sia in orari scolastici che extrascolastici, promuovendo il valore delle risorse artistiche e ambientali a loro più vicine. Ampio spazio sarà dato all’espressione creativa, strumento di crescita fondamentale per l’affermazione di sé e lo sviluppo della comunità».
A ispirare il percorso dei bambini verso un futuro di responsabilità civile, sarà una figura centrale del Novecento, quella di Italo Calvino, autore che nelle sue opere – da Le Città invisibili alle Cosmicomiche – ha creato una vera e propria poetica della “sostenibilità”: i piccoli cittadini svilupperanno fantasia, amore per la scoperta e meraviglia per il mondo, per contribuire all’innalzamento della qualità̀ della vita del proprio territorio, imparando a conoscerlo a fondo, ammirandolo e preservandolo.
Partendo dalle necessità del presente, Capodimonte Art Lab vuole aprire una strada verso il futuro, congiungendo il sito museale con la quotidianità delle famiglie, sviluppando il confronto tra insegnanti e consolidando lo scambio creativo tra Scuola e Museo, per creare, agendo sui piccoli cittadini, un impatto sociale di lungo periodo su un Territorio complesso e stratificato.
Partendo dalle necessità del presente, Capodimonte Art Lab vuole aprire una strada verso il futuro: agendo sui più piccoli cittadini contribuisce a congiungere il sito museale con la quotidianità delle famiglie, sviluppando il confronto tra insegnanti e consolidando tra Museo, Scuola, Territorio uno scambio creativo di impatto sociale di lungo periodo.