Passione, Differenze, Altre Visioni: è un gioco di sguardi tra le arti, la nuova stagione di Sala Assoli

NAPOLIPassione, Differenze, Altre Visioni: sono le linee guida della proposta artistica 2023-24 di Casa del Contemporaneo e della nuova stagione di Sala Assoli. A sintetizzarla, l’immagine del fiore della passione, che esprime fedeltà ad un passato fecondo, capace di rinnovare – da quasi 40 anni – la promessa d’amore per la ricerca teatrale.

La sala si inserisce nella geografia urbana dei Quartieri Spagnoli come una porta spalancata sul Contemporaneo. Assoli è una scatola nera aperta a diversi linguaggi creativi, che cambia configurazione ogni sera, divenendo teatro, sala concerti, spazio museale, camera oscura. E mentre in città chiudono le sale cinematografiche, si configura come un nuovo polmone civile per respirare cinema.

Passione, Differenze, Altre Visioni è una proposta artistica che vede il teatro come un terreno aperto, pronto ad accogliere flussi poetici provenienti da cinema, musica, danza, fotografia, performance. La stagione 2023-24 sarà un percorso nelle arti, che presta attenzione alla produzione drammaturgica del Sud e celebra il ricordo di artisti come Ruccello, Neiwiller e Francesco Silvestri.

24 visioni teatrali; una nuova dedica d’appartenenza alla poetica di Enzo Moscato declinata stavolta al femminile; un festival queer curato da Giuseppe Affinito; tre percorsi nel cinema guidati da Angelo Curti, Leonardo Di Costanzo, Pasquale Marrazzo; quattro progetti musicali; quattro momenti dedicati alla danza contemporanea; lo storico appuntamento con Il sabato della fotografia, curato da Pino Miraglia e un’azione artistica di Domenico Mennillo, che apre lo spazio alla performing art.

Si inizia con la musica: il 16 settembre al via la II edizione di Contemporary Speech, a cura di Progetto Sonora. Sei concerti che spaziano dal classico al barocco fino all’etno-prog. Si continua con la III edizione del Festival dell’opera Buffa Napoletana, a cura di Massimiliano Sacchi; Stand up Opera di Diego Lombardi, con Luca De Lorenzo e Fabrizio Romano, regia di Gianmaria Fiorillo; Epifonie i suoni, l’incanto, a cura di Marco Stangherlin, con avventurose proposte, nazionali e internazionali tra melodia e sperimentazione.

Play Duett

La stagione teatrale si apre con due appuntamenti d’anteprima. Il 9 ottobre Casa del Contemporaneo e i suoi quattro teatri, al centro dello speciale progetto nazionale Vajonts 23, che coinvolge oltre cento sale in Italia, ideato da Marco Paolini per il 60° anniversario della catastrofe. La settimana successiva, per il trentennale della morte di Antonio Neiwiller, l’evento Vita immaginaria di Antonio Neiwiller 1948 > 1993 > ∞, a cura di Agenzia Teatri, Casa del Contemporaneo e Associazione Assoli, attraversamento, fra musica, teatro e cinema, del sentiero aperto dal talento policentrico di un grande poeta della scena.

Spazio per le creatività emergenti, con il progetto premiato al Premio Gennaro Vitiello 2023, Era mio padre, di Mauro Maurizio Palumbo, e con lo spettacolo vincitore del Roma Fringe Festival 2023.

In programma tre produzioni di Casa del Contemporaneo: Play duett 3 di e con Antonio Biasiucci, Lino Musella, Tonino Taiuti, nuovo capitolo di un’opera estemporanea che i talentuosi artisti ricreano ogni sera; Molière uanmensciò (o come volete voi) di e con Fabrizio Falco, una cavalcata ironica nella vita di Molière; la rentrée di Sogno da una notte di mezza estate, da William Shakespeare adattato e diretto da Rosario Sparno, dopo il successo della precedente stagione.

Isa Danieli_Serata d’amore

Dal 12 gennaio parte la seconda edizione di We love Enzo, focus sulle voci femminili del teatro di Moscato. Con tre iconiche attrici ad incarnare l’universo onirico e misterioso di un autore che ha scritto la storia di Sala Assoli.

Cristina Donadio

Isa Danieli (anche sullo schermo con Luparella di Giuseppe Bertolucci), Cristina Donadio, con la regia di Marcello Cotugno, e Imma Villa, insieme a tre giovani attrici dell’Elicantropo, daranno voce e corpo a Tempo che fu di Scioscia, Co’Stell’Azioni e Trianon. L’ultimo spettacolo del focus, Compleanno, vedrà in scena l’autore stesso insieme a Giuseppe Affinito.

10 ospitalità in programma: La luna di Davide Iodice, percorso di ricerca e creazione a partire dai rifiuti, gli scarti, il rimosso di una collettività; A number della britannica Caryl Churchill, diretto da Luca Mazzone, sul tema dell’eugenetica; Sovrimpressioni, liberamente ispirato a Ginger e Fred di Fellini, con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, riuniti nuovamente in scena per la tappa napoletana; Della morte e altri inganni di Gianluca Bonagura ed Elvira Buonocore, dal Richard III di Shakespeare con Eduardo Sorgente; Via del Popolo di e con Saverio La Ruina, rievocazione della terra d’origine, dagli anni ’60 ai giorni nostri, A.D.E. A.lcesti d.i E.uripide di Fabio Pisano che inscatola la tragedia classica nel dramma borghese; Ricino di Antonio Mocciola e Pasquale Marrazzo, sulla nascita della coscienza di genere fra gli omosessuali italiani durante il fascismo.

A.D.E. A.lcesti

Fuori Controllo è il segmento di stagione, in cui, come di consueto, Casa del Contemporaneo si assume il rischio di monitorare nuovi talenti. 4 i titoli in programma: Il fiore che ti mando l’ho baciato di Elvira Buonocore, Anna Rita Vitolo e Antonio Grimaldi; Don Giovanni del limite e della finzione, con traduzione e adattamento di Antonio Piccolo e regia di Mario Autore; Supernova, regia e drammaturgia di Mario De Masi; Vito Carnale [CENTRIPETA] di Egidio Carbone Lucifero.

Novità assoluta è il festival queer, curato da Giuseppe Affinito: fotografia, spettacoli, concerti, laboratori si incontrano in Sala Assoli per indagare il senso dell’identità queer nella società odierna.

Storicamente vocata all’arte cinematografica, la sala dove furono girati Teatro di guerra di Mario Martone e L’amore non ha confini di Paolo Sorrentino, apre un importante spazio al cinema con il segmento Altre Visioni. Proiezioni e incontri a cura di Angelo Curti per Teatrasti e Cineanti e di Leonardo Di Costanzo per Il romanzo del reale; mentre il cinema di Pasquale Marrazzo sarà protagonista di Immagini contraffatte.

Improvvidance

Alcuni dei più rappresentativi esponenti della danza contemporanea troveranno speciale accoglienza in Sala Assoli: il workshop e la performance finale Improvvi_Dance, a cura di Dissonanzen; la XXVI edizione di Second hand – Di seconda mano, rassegna di danza a cura di Gabriella Stazio; il progetto Körperperformer, curato da Gennaro Cimmino; e Maggio Appiso, affascinante percorso di danza aerea e teatro-danza immersivo, firmato da Funa Performings Art.

L’innovativo lavoro di Domenico Mennillo, Non di soli insulti vive il pubblico, sarà un workshop per attori e danzatori sulle pièces vocali di Peter Handke, autore che mette il pubblico al centro, modificando le abitudini teatrali e attivando una poetica liberazione in scena.

Da novembre a maggio, apertura straordinaria del sabato mattina in Sala Assoli per un interessante momento di confronto con il linguaggio fotografico. Pino Miraglia cura l’VIII edizione de Il sabato della fotografia, lavorando su temi quali cultura e controcultura in Italia negli anni ‘70, il lavoro femminile, la fotografia americana di Lewis Hine e quella di propaganda di Leni Riefenstahl.

Sala Assoli accoglierà vari altri appuntamenti nel corso della stagione, arricchendo la proposta con presentazioni di libri, eventi speciali e sorprese all’insegna dell’arte e della cultura.

 

Info e prenotazioni a 3454679142 oppure assoli@casadelcontemporaneo.it