APPROFONDIMENTO – In un momento in cui il mondo dello spettacolo risulta essere circoscritto e stretto dalle direttive adottate per fronteggiare l’emergenza sanitaria, solo l’audacia dei gestori delle imprese teatrali riesce ad offrire, a lavoratori e pubblico, un barlume di speranza. Pino Oliva, gestore del Teatro Troisi di Fuorigrotta, sceglie con coraggio di presentare la prossima stagione 2020/2021, dissipando tutte le perplessità del direttore artistico Fabio Brescia che in conferenza stampa, lo scorso 9 ottobre, ha raccontato: «Pino Oliva mi ha convinto della possibilità di metterci all’opera nel momento in cui ha sciolto ogni mio dubbio con un secco e fermo “Non esiste proprio l’idea di fermarsi”. Subito quindi si è dato il via alla pianificazione del cartellone, e delle misure da adottare per garantire la sicurezza del pubblico e dei colleghi. Siamo convinti dell’altissima funzione che possiamo svolgere risollevando lo stato emotivo del nostro pubblico. Il teatro è vita.»
Intervenuti in sede di conferenza, per raccontare dei propri spettacoli ed offrire alcune anticipazioni, gli artisti Angelo Di Gennaro, Monica Sarnelli, Diego Sanchez e Francesco Procopio, quest’ultimo anche direttore della Teatro Troisi Academy – Scuola Elementare di Teatro. Vederli insieme sul palco, anche se posti a debita distanza (misura a cui il pubblico dovrà fare l’occhio fino alla fine dell’emergenza), è riuscito a ricordare ai presenti quanto fosse bello sorridere insieme a teatro. Quanto sia essenziale e rincuorante. Magistrali, anche in un semplice scambio di battute, Di Gennaro, Sanchez, Procopio e Brescia, illuminati da una sempre splendida Sarnelli.
Ad aprire la stagione, 24 e 25 ottobre, il comico Simone Schettino per risate assicurate. Secondo appuntamento, 7 e 8 novembre, con Monica Sarnelli in “Napoli@colori” spettacolo variegato in omaggio alla canzone napoletana. Segue, sempre a novembre il 21 e 22, lo spettacolo di Eduardo Tartaglia con Veronica Mazza, “Statue unite” che non è potuto andare in scena nella scorsa stagione e sarà ripreso in questa. Dicembre si aprirà con la macchietta napoletana del Maestro Vittorio Marsiglia che, in scena il 5 e il 6, porterà sul palco del Troisi “Pigliate sta pastiglia”. Dal 19 dicembre, per tutte le feste fino al 6 gennaio, la compagnia di Fabio Brescia in scena con la sua rivisitazione di “Signori, favorite i biglietti” dall’impianto drammaturgico avvincente. Il nuovo anno vedrà in scena Francesco Procopio e Lucio Pierri, 23 e 24 gennaio, in “Nella vecchia pandemia”, lo stesso Procopio commenta: «scritto durante il periodo di lockdown con la speranza, che quando sarebbe andato in scena lo spettacolo, la pandemia sarebbe stata solo un ricordo. Pièce comica esilarante ricca di spunti di riflessione». A inizio febbraio, 6 e 7, Antonello Costa in “Tutti in crociera..” con Gianpiero Perone e Annalisa Costa. Segue, 20 e 21 febbraio, una divertente commedia con fitte dinamiche familiari scritta e diretta da Ciro Villano con Angelo Di Gennaro, Marina Suma e Maria Del Monte. A marzo in scena Diego Sanchez con la sua personale versione de “Il Vizietto”, commedia degli equivoci sul tema dell’omosessualità, storia di quarantacinque anni fa che si riscopre essere ancora e purtroppo attuale. Chiude il cartellone “Parlami d’amore” con Nathalie Caldonazzo e Francesco Branchetti basato su un testo di Philippe Claudel che affronta il delicato rapporto in crisi tra uomo e donna.
Commedia,musica, teatro e tante risate che fanno bene al cuore. Il Teatro Troisi, rispetto agli abbonamenti, dichiara massima disponibilità: «Se ci saranno impedimenti dovuti al Covid saremo pronti a restituire i soldi anticipati dagli abbonati».