“Autunno di eventi”: La Casa del Mandolino Napoletano riparte

NAPOLI – Si è tenuta, mercoledì 16 settembre, la conferenza stampa di presentazione dei prossimi appuntamenti de La Casa del Mandolino. “Autunno di eventi”, un programma variegato e di non solo musica, costruito con tanta passione e ricerca per rilanciare con tenacia, dopo le difficoltà degli ultimi mesi, la sede come luogo ospitale ed accogliente. Uno spazio culturale oltremodo raggiungibile e posto in un luogo cardine della città, in Via Duomo di fronte il Museo Filangieri.

A presentare il calendario, Adolfo Tronco, membro fondatore e Direttore Artistico dell’Accademia Mandolinistica Napoletana, coadiuvato dalla Responsabile della Comunicazione, Liliana Mastropaolo. L’Accademia nasce nel lontano 1929 per iniziativa del mandolinista Raffaele Calace,  e viene ripresa nel 1992, da un gruppo di mandolinisti napoletani, sensibili all’esigenza di recupero di questo strumento di tradizione colta, presieduto dal Maestro Mauro Squillante, che purtroppo non è potuto essere presente alla conferenza.

«Ora dobbiamo essere ancora più tenaci e forti» afferma in apertura Adolfo Tronco, subito dopo aver raccontato della foltissima proposta che avevano in programmazione per la scorsa primavera ed estate che però è stata bruscamente interrotta. Evidente è stato l’affiatamento del gruppo di artisti intervenuti durante la conferenza per presentare i propri spettacoli. Un’armonia ed un corpo solo, unito nell’intento comune di affrontare con coraggio questo percorso insieme, scalpitanti di risalire sul palco per offrire la propria arte al pubblico. «E’ una scommessa e si spera nella risposta degli spettatori. Abbiamo costruito un cartellone molto vario, in cui sono presenti tutti i generi musicali e teatrali, finanche la danza.  Lo scopo di questa scelta è quella di rendere La Casa del  Mandolino Napoletano uno spazio fruibile e inclusivo, un punto di riferimento per gli artisti e per gli appassionati», commenta Liliana Mastropaolo.

Ad inaugurare la stagione lo spettacolo “San Gennà pienzace tu” presentato in conferenza dalla cantante protagonista Gloria Greco (anche insegnante di Canto nell’Accademia), accompagnata dal Maestro Franco Farina. Concerto musicale in scena il 19 settembre, con accompagnamento musicale di Pasquale Terracciano & NapoliExtraComunitaria. Interviene, sempre per la musica, il percussionista Pasquale Benincasa per presentare “La sindrome di Wanderlust”, particolarissimo viaggio tra note di diverse etnie, raccontate dalla voce di Annalisa Madonna e la co-protagonista arpa di Gianluca Rovinello. Altro appuntamento musicale quello presentato dalla pianista Maria Grazia Ritrovato e dall’attrice Anita Pavone, che insieme alla pianista Mariella Pandolfi, presenteranno al pubblico (il 6 novembre con replica il 4 dicembre) lo spettacolo “Sono io, George Sand”, tre donne per raccontare le pieghe dell’anima della scrittrice francese che ebbe un’intensa relazione con Chopin. I testi sono a cura di Anita Pavone che al contempo presenta un altro suo lavoro, in scena il 18 dicembre, “Fiabe sonorizzate da Basile a Ruccello” in cui sarà accompagnata dal percussionista-effettista, nonchè suo fratello, Ettore Pavone.

Per quanto riguarda gli spettacoli teatrali interviene l’attore e regista Peppe Carosella a presentare lo spettacolo “Noi due”. Testo leggero, divertente e frizzante in scena il 30 ottobre, accompagnato da Giuliana Pinelli. L’attrice Margherita Romeo, con interessanti descrizioni presenta i due spettacoli che la vedranno protagonista sul palco della Casa del Mandolino, “Our Pino, sulle tue parole” con il musicista Marco D’Anna in scena il 25 settembre e “La sindrome di Frida” in scena il 27 novembre con accompagnamento musicale di Nando Cozzolino. A presentare un sensazionale spettacolo di Cabaret, l’artista Luciano Salvetti, che, in scena con il fratello Massimo il prossimo 23 ottobre, in “Avan…fratelli” ci condurrà in un immersivo viaggio nel mondo del varietà napoletano. Esperienza particolare sarà quella proposta dalla danzatrice Marie-Thérèse Sitzia con uno spettacolo di danza e musica ispirato alla danza tradizionale giapponese Budo.

Da segnalare anche gli appuntamenti: del 26 settembre “Come son Nervoso” con Claudio Carluccio e la partecipazione di Adolfo Tronco; del 3 ottobre “Corde d’ ‘o mare” con i Solisti dell’Accademia Mandolinistica Napoletana (Mauro Squillante, Leonardo Massa, Lorenzo Marino, Valentina Assorto); del 14 novembre “Un palcoscenico per tutti” in cui la Casa del Mandolino ospiterà qualunque artista voglia esibirsi; e “Il Natale a casa nostra” (12 e 19 dicembre) degli appassionati mandolinisti napoletani.

Una realtà da seguire appassionatamente, musica, teatro, cabaret, danza ed un bicchiere di vino.