di Antonio Mocciola e Pasquale Marrazzo
regia Pasquale Marrazzo
con Antonio D’Avino, Diego Sommaripa, Vincenzo Coppola
produzione N.O.I FILM sas
Lo spettacolo racconta la crudele persecuzione della popolazione omosessuale che si perpetuerà alla fine degli anni ’30 in Italia. In assenza di leggi punitive, centinaia di “invertiti” – come erano chiamati – venivano allontanati per anni dalla vita sociale, essendo ritenuti “infettivi”.
Nel grande affresco di un dramma di portata epocale, Pasquale Marrazzo e Antonio Mocciola scelgono una traccia quotidiana, spicciola, persino familiare. Da questi piccoli dolori e dai troppi non detti nacque la repressione, autorizzata dal clero silente e da una società poco coesa. Eppure, isolandoli, il Fascismo ha paradossalmente fatto sì che si creasse una coscienza di genere che prima nessuno aveva osato soltanto pensare.