“DOMENICHE CON MUSICA!” nella Villa Pignatelli

Duo Colbran

NAPOLI – Una domenica con musica!” è il titolo della rassegna multidisciplinare ideata per la Villa Pignatelli di Napoli dall’Associazione Alessandro Scarlatti e realizzata in collaborazione con la Direzione regionale Musei della Campania e con il patrocinio della Fondazione Emiddio Mele.

Sei appuntamenti di musica, parole e corpi in movimento programmati alla Riviera di Chiaia, nella preziosa cornice della Veranda Neoclassica del Museo napoletano, ogni domenica (sempre alle ore 11) a partire dal prossimo 7 aprile. L’iniziativa si realizza in collegamento con il progetto europeo Merita (Music, Cultural Heritage and Talent) e con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Campania.

“Fino al 26 maggio – sottolinea Tommaso Rossi, direttore artistico dell’Associazione Scarlatti – tra concerti, reading e performances di vario genere, tutti fondati sul tema dell’incontro e dell’interazione tra diverse forme di espressione artistica, dalla musica, al teatro, alla letteratura, alla danza. Un programma eterogeneo che insiste su repertori poco noti ma che, soprattutto, unisce costruzioni performative singolari nella proposta di giovani artisti e di gruppi di recente formazione”.

Ad inaugurare la rassegna, domenica 7 aprile, le “Melodie dal Mondo” del Duo Colbran (il soprano Giulia Lepore con Alba Brundo all’arpa), con un programma che propone un percorso nelle composizioni di musica lirica da camera articolato per epoche, stili e nazionalità, da Pergolesi, passando per Bernstein fino a Luciano Berio.

nella foto il Sonoro Quartet

Si prosegue, domenica 14 aprile, con “Dancing on strings” del Sonoro Quartet, ensemble d’archi belga, vincitore del Merita, composto da Sarah Jégou-Sageman e Jeroen De Beer al violino, Séamus Hickey alla viola e Léo Guiguen al violoncello. Per il concerto a Napoli, ai giovani musicisti si unirà in scena il danzatore Giacomo Calabrese che presenterà alcune originali coreografie su brani di Franz Joseph Haydn e Bela Bartòk.

Father and Son – nella foto Enrico Valanzuolo (tromba), Antonello Cossia e Francesco Scelzo (chitarra)

Father and Son – Inseguendo Chet Baker”, domenica 21 aprile, propone l’originale “bio-concert”, scritto da Stefano Valanzuolo in dedica al leggendario jazzista statunitense. “Una sorta di flashback estremo – sottolinea l’autore – articolato in una sequenza di ricordi che inseguono delicatamente, il rapporto – vero o finto, poco importa – di un padre, fragile e geniale, con il proprio figlio”. Nel corso del racconto teatrale, la voce narrante di Antonello Cossia si intreccia al prezioso ed evocativo tessuto musicale riarrangiato (per chitarra e tromba) ed eseguito dai musicisti Francesco Scelzo e Enrico Valanzuolo.

nella foto l’Adam Quartet (Olanda)

Si prosegue domenica 5 maggio con “What’s the word?” originale concerto degli olandesi Adam Quartet (vincitori del Merita) in cui la poesia di Samuel Beckett viene messa a confronto sia con l’opera “Septem verba Christi in cruce” di Franz Joseph Haydn (nella versione per quartetto d’archi del 1787) sia con il brano “Five Fizzles (for Samuel Beckett)” del compositore e contrabbassista inglese Barry Guy (Londra, 1947).

Letteratura e musica si uniscono, domenica 19 maggio, anche nel recital “Frammenti su tutto (il Manfred)” con musiche di Mertz, Coste e Schumann, adattate ed eseguite per chitarra dell’800 da Duilio Meucci, e testi di William Shakespeare, Lord Byron e Carmelo Bene per la voce recitante di Massimo Finelli. Chiude la rassegna, domenica 26 maggio, il Quartetto Mitja con “Echi lirici” che accosta alla musica di Felix Mendelssohn e Gaetano Donizetti quella del veneziano Gianfrancesco Malipiero, tra i più grandi compositori del ‘900 italiano. Biglietto unico euro 10 (ridotto euro 5).

Info: prenotazioniscarlatti@gmail.com; whatsapp 3426351571; www.associazionescarlatti.it