Il teatro poetico di Shakespeare con “Il canto dell’usignolo”

RECENSIONE – Accade che un venerdì 17 in un teatro nel quartiere più popoloso della città ci sia un grande protagonista del nostro teatro: Glauco Mauri.

Accompagnato da Marco Bianchi e da due musicisti, l’artista ci regala uno spettacolo carico di emozioni, grandi sentimenti, perchè come afferma lo stesso Mauri “…la poesia, ci feconda di emozioni, di interrogativi, ci arricchisce e ci fa stare meglio.”.

Ed è stato proprio così che in sala al Teatro Nuovo, si percepivano grandi emozioni negli occhi e negli applausi finali del pubblico. Un racconto dei versi scespiriani più belli dalle pagine di Timone d’Atene, ed un passaggio doveroso per i Sonetti.