Al Teatro Acacia in scena “Coppia aperta. Quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame

RECENSIONE – Lo spettacolo è stato tanto apprezzato dal pubblico, messo in scena con una perfetta performance di Chiara Francini nel ruolo di Antonia, e Alessandro Federico nel ruolo del marito ingegnere.

Lui con la manifestazione da sindrome di Peter Pan sessualizzata, in un momento del rapporto dove la coppia è ormai in crisi, senza alcun riguardo per i desideri di Antonia. Passa da un’amante all’altra, indipendentemente dall’età o dall’aspetto fisico. Antonia, nonostante i suoi ripetuti tentativi di suicidio, sembra essere ignorata al punto tale da ipotizzare un affronto più radicale.

La soluzione omicidio/suicidio chiaramente non risolve nessun problema, anche perchè per far funzionare la coppia aperta solo un lato sembra giusto da aprire, ovvero quello maschile, ma Antonia decidendo di lasciare il tetto coniugale fa emergere una nuova possibilità, aprendo le porte a nuovi incontri e scatenando le reazioni del marito.

Chiara Francini si distingue coinvolgendo il pubblico e giocando con le nevrosi del suo personaggio. Con il supporto del suo partner di scena, riesce a condurre il traditore verso un meritato ridicolo.