NAPOLI – Al Teatro Sancarluccio, il 6 e 7 ottobre, la Compagna “così…per il teatro” presenta “Locanda Angelina”, liberamente tratto da La Locandiera di Goldoni.
Note dell’autore
La Locandiera di Goldoni è un’opera altamente drammatica intendendo per “dramma” una convulsa dinamicità di eventi e di sentimenti. Ed è il sentimento Principe, l’Amore, nelle sue svariate forme ad essere evocato, inseguito e, bulimicamente, desiderato e mai raggiunto dagli uomini. In Goldoni, gli uomini, stupidi e/o limitati, si sfiancano nella rincorsa e giungono a maledire l’amore che, in quanto non corrisposto, è foriero di dolore e disillusione.
Modernissimo, quindi, Goldoni ne la Locandiera. Tanto moderno da rappresentare uno stimolo allo sviluppo ai nostri giorni.
Ho, quindi, attualizzato la Locandiera, ma fino ad un certo punto nel senso che l’ho ambientata non ai nostri giorni ma in un preciso momento storico-politico a ridosso del boom economico, il giorno prima dell’entrata in vigore della Legge Merlin (Angelina Merlin) che sancì la definitiva chiusura delle case di tolleranza.
I personaggi, calati nella realtà romana di via Capo Le Case , al centro di Roma, dove c’era un famoso casino, sono, più o meno, gli stessi personaggi della Locandiera. Cambia soltanto il sesso del collaboratore di Miranda, che è una donna. Ma mutano soprattutto carattere e “colore” del cavaliere di Ripafratta, vero e consapevole antagonista di Miranda.
Locanda Angelina conduce tutti a fare pace con l’Amore che non è più fonte esclusiva di delusione e dolore ma, nella ritrovata modalità del dialogo e del rispetto, diventa momento di comunione fra donne e uomini.
Roberto Russo
Per informazioni circa l’acquisto del biglietto è possibile contattare il botteghino al numero 0814104467.