Luciano Cannito nominato nuovo Presidente del CdA del Teatro di Napoli

NAPOLI – Nel corso dell’Assemblea dei Soci del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale che si è svolta venerdì 19 maggio al Teatro Mercadante è stato nominato il nuovo componente del Consiglio d’Amministrazione Luciano Cannito, designato dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Cannito è stato nominato anche nuovo Presidente del CdA del Teatro.

Successivamente si è tenuto il Consiglio d’Amministrazione nel quale il Presidente si è insediato e nel corso del quale è stato approvato all’unanimità il bilancio preventivo del Teatro del 2023; approvazione che consentirà di confermare l’edizione 2023 anche della rassegna estiva del Teatro Nazionale Pompeii Theatrum Mundi al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei, che verrà pesentata alla stampa nei prossimi giorni con una apposita conferenza stampa.
Il direttore Roberto Andò, il direttore operativo Mimmo Basso, i rappresentanti dei Soci presenti e i consiglieri d’amministrazione hanno dato il benvenuto al nuovo Presidente che, nel ringraziare tutti per la nomina, si è augurato «di poter in primis lavorare affinchè si ristabiliscano le condizioni di serenità e collaborazione con tutti i Soci fondatori del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale.»

Sono molto contento di assumere questo incarico al Teatro di Napoli – ha dichiarato Luciano CannitoTorno in una città che amo molto e mi ha conosciuto come Direttore della Compagnia di Balletto del Teatro di San Carlo. Spero di contribuire a rendere ancor di più il Teatro di Napoli il primo teatro nazionale italiano e soprattutto uno dei primi teatri a livello europeo. Primati dovuti visto che opera nel territorio più ricco e prolifico della storia della Cultura teatrale internazionale. Chiaramente ho anche intenzione di lavorare perché i recenti dissidi e fraintendimenti con la Regione Campania vengano superati al più presto. Del resto i soci fondatori del teatro sono un po’ come i genitori e tante volte accade che in famiglia si verifichino conflitti tra genitori e figli, magari anche litigi, ma poi tutto si rasserena perché esiste un legame vero e sincero alla base di tutto che aiuta a superare qualsiasi dissidio”.