Al Ridotto del Mercadante in scena “Pictures” diretto da Roberto Andò

ph Silvia Ajelli

NAPOLI – In scena al Ridotto del Mercadante, dal 23 febbraio al 5 marzo, in scena “Pictures” diretto da Roberto Andò.  Un omaggia alla figura e all’opera della scrittrice neozelandese Katherine Mansfield nel centenario della morte.

Dopo le celebrazioni editoriali con pubblicazioni di saggi, riedizioni di opere e dibattiti promossi per il centenario della morte di Katherine Mansfield, avvenuta il 9 gennaio del 1923 presso Parigi a 34 anni per tubercolosi, anche dal teatro arriva l’omaggio alla grande scrittrice neozelandese famosa per la forma breve dei suoi romanzi e racconti.

Su produzione del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, il 23 febbraio (e fino al 5 marzo) al Ridotto del Teatro Mercadante andrà in scena – in prima nazionale – lo spettacolo Pictures, dai racconti di Katherine Mansfield nell’adattamento teatrale di Silvia Ajelli che ne è anche interprete con la regia di Luca Bargagna. Scene e luci sono di Angelo Linzalata.

«Fedele a me stessa? Ma a quale me stessa? A quale dei tanti me stessa, che a ben guardare possono essere centinaia? Perché con tutti questi complessi e repressioni e reazioni e vibrazioni e riflessioni, vi sono momenti in cui ho l’impressione di essere semplicemente il piccolo impiegato di un albergo senza proprietario, affaccendatissimo a registrare i nomi dei risoluti clienti e a consegnare loro le chiavi delle stanze». (K. Mansfield, Diari).

In questo spettacolo l’attrice Silvia Ajelli – interprete storica del teatro di Antonio Latella e di registi come Massimo Castri, Glauco Mauri, Walter Malosti, Roberta Torre, Vincenzo Pirrotta, Roberto Andò, Marco Baliani, Claudio Gioè –  apre idealmente le porte dell’albergo di cui Katherine Mansfield si sente “il piccolo impiegato”, per far vivere alcuni dei personaggi creati dalla scrittrice, e che allo stesso tempo sono immagini della sua identità. Sono donne di età diverse, colte come in istantanee, o forse è la stessa donna in momenti diversi della sua vita.

E poiché è impossibile tenere separati i racconti di Katherine Mansfield dalla sua tragica vita, in tutti i personaggi aleggia in trasparenza anche la figura dell’autrice con la sua inconfondibile voce.

«La scelta di adattare alcuni racconti di Katherine Mansfield per il teatro in forma di monologo – scrive Silvia Ajelli – anche quando scritti in terza persona, nasce dall’idea che nella sua scrittura si sente nella terza persona che narra, anche una prima persona implicita in essa. Da qui la scelta del monologo, che teatralmente recupera la coscienza dell’autrice che guarda il mondo attraverso gli occhi di alcuni dei suoi personaggi divenendo lei stessa Ada Moss, la cantante in cerca di scrittura, protagonista del racconto che dà il titolo allo spettacolo, “Immagini”; la giovane Edna, in “Prendendo il velo”, che dopo una serata a teatro, immagina di vivere nel ruolo della fanciulla perduta per amore, ma scopre invece di essere saldamente attaccata alla società di cui fa parte; Miss Brill, l’insegnante che passa la domenica al giardino pubblico immaginandosi interprete di un grande spettacolo; la donna del racconto “Il canarino”, che rivela ad un destinatario immaginario il suo amore per la vita ricordando il suo canarino, e la sua voce è forse quella della scrittrice ingabbiata dalla malattia, ma decisa a cantare fino alla fine. Fanno parte del testo anche alcuni brani dal “Quaderno di appunti”, dai “Diari” e dalle “Lettere”. Dall’insieme di questi brani e racconti si vuole aprire un piccolo squarcio nel vasto mondo narrativo di Katherine Mansfield e far vivere i personaggi da lei creati, rispettando la dimensione narrativa della sua scrittura, ma facendone anche scaturire la dimensione teatrale».

Per informazioni circa l’acquisto del biglietto è possibile contattare il botteghino al numero 081.5513396 | email biglietteria@teatrodinapoli.it