Il Teatro di San Carlo è il più antico teatro d’opera in Europa e del mondo ancora attivo. E’ stato, infatti, costruito nel 1737, per volontà del Re Carlo III di Borbone fortemente intenzionato a dare alla città un nuovo teatro che rappresentasse il potere regio.

Il Teatro San Carlo è stato inaugurato la sera del 4 novembre 1737

Il progetto è affidato all’architetto Giovanni Antonio Medrano, Colonnello Brigadiere spagnolo di stanza a Napoli. E ad Angelo Carasale, già direttore del San Bartolomeo. Il quale completa la “real fabrica” in circa otto mesi con una spesa di 75 mila ducati. Il disegno di Medrano prevedeva una sala lunga 28,6 metri e larga 22,5 metri. Con 184 palchi, compresi quelli di proscenio, disposti in sei ordini. Più un palco reale capace di ospitare dieci persone, per un totale di 1379 posti.

L’inaugurazione, avvenuta la sera del 4 novembre, giorno onomastico del sovrano, sfoggia l’Achille in Sciro di Pietro Metastasio. Con musica di Domenico Sarro e “due balli per intermezzo” creati da Gaetano Grossatesta. Le scene sono di Pietro Righini. Come era usanza dell’epoca, Achille è interpretato da una donna, Vittoria Tesi, detta «la Moretta». Con accanto la prima donna soprano Anna Peruzzi, detta «la Parrucchierina» e il tenore Angelo Amorevoli.

“L’Olimpiade” di Leonardo Leo scelta per i 280 anni del San Carlo

E proprio nel giorno del suo 280esimo anniversario, alle ore 20, il San Carlo presenta la prima esecuzione in epoca moderna de “L’Olimpiade” di Leonardo Leo, su libretto di Pietro Metastasio. La regia è affidata a Filippo Zigante, che ne metterà in scena una sua libera drammatizzazione. Con revisione critica a cura di Ivano Caiazza.

A dirigere Orchestra e Coro del Teatro sarà il maestro Gianluca Marcianò. In una versione che prevede per ogni personaggio sia un cantante che un attore per le parti in prosa. Il tutto grazie alla collaborazione della Scuola del Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale. Sul palco: David Ferri Durà e Ruben Rigillo (Clisthène), Cinzia Forte e Angela Bertamino (Aristea), Manuela Custer e Serena Mazzei (Argene), Daniela Cappiello e Francesco Scolaro (Licida), Gaia Petrone ed Emanuele D’Errico (Megacle), Michela Antenucci e Roberto Pappalardo (Aminta), Raffaella Milanesi e Davide D’Antonio (Alcandro).