Al Napoli Teatro Festival Italia, mercoledì 28 giugno (ore 21.30) in Piazza del Gesù, è in programma il concerto spettacolo di Antonella Ippolito e Renato Salvetti intitolato “Brucia la terra e tutti giù per terra – Storie di umanità offesa”. La Terra dei Fuochi è un tema scomodo: troppe le connessioni tra i tumori che colpiscono con un’incidenza altissima gli abitanti di quell’area e la presenza di rifiuti tossici. Antonella Ippolito e Renato Salvetti hanno approfondito l’argomento attraverso varie testimonianze – tra cui quella di un manipolo di coraggiosi, capitanati da Lucia De Cicco – che dalle proteste di Taverna del Re nel 2008 ad oggi si oppongono con forza a discariche, inceneritori ed ecomafie in Campania. Da questo lavoro è nato uno spettacolo. Attraverso testi e canzoni (da Italo Calvino a Cesare Pavese, da Giorgio Gaber, ad Alda Merini, a Stefano Benni) immagini e frammenti video, si racconta la storia della Terra dei Fuochi. Dagli spietati interessi di pochi, al progetto di distruzione di una terra e di un popolo meraviglioso. Il “male” che genera guerre di ogni tipo ha sempre le stesse radici: l’egoismo, l’indifferenza, la sete di denaro. “Ma non tutto è perduto – sottolineano la Ippolito e Salvetti – perché la voglia di vivere, insieme al coraggio e alla determinazione degli uomini, può sconfiggere quel male”. La musica di Brucia la terra e tutti giù per terra, dunque, si assume una responsabilità civile: scoprire con chitarre e percussioni una piaga che non può lasciare indifferenti.
In scena Antonella Ippolito voce, Renato Salvetti voce e chitarra, il quartetto d’archi Onda Nueve, Claudio Romano chitarre e mandola, Donata Greco flauto e sax, Riccardo Schmitt percussioni, Emiliano Berti basso e contrabasso, orchestrazione Alessandra Salvati. Ad ingresso libero