Francesca Fedeli, prima vincitrice nel 2021 del Premio Nazionale “Serra-Campi Flegrei” autrice di “Una voce umana” indaga sull’identità personale nell’era tecnologica che abbrevia le distanze e serializza quanto di più intimo e unico abbiamo: la nostra la voce. Strumento di comunicazione e punto di incontro tra animalità e umanità, è l’assoluto simbolo della Creazione con cui abbiamo sviluppato un rapporto molto stretto: in pochi secondi possiamo registrarci e riascoltarci, ma come entra nel merito della ‘percezione del sé’, questa riproducibilità tecnica? Assistente alla Drammaturgia, Giovanni Marco Ferone. Dal 4 al 6 aprile.