Rosaria è il primo capitolo di un’antologia scenica in divenire, dal titolo Esclusi, che accoglie le ricerche drammaturgiche di giovani autrici e autori fortemente compromessi con il reale e le sue trasformazioni sociali.
Nato nell’ambito del ciclo Officina della Scuola elementare del Teatro/conservatorio popolare per le arti della scena, ideato e diretto da Davide Iodice, Esclusi è un progetto di antropologia sociale prima ancora che teatrale, originato da una pratica scenica di prossimità e testimonianza. L’antologia ricompone e in qualche modo vuole riscattare le vite di figure socialmente sconsacrate; vissuti marginali, che sono ferita aperta e suppurante di una società diseguale. Questo primo ‘volume scenico’ è ispirato e dedicato a Rosaria, alcolista e senza fissa dimora, demone e cattiva coscienza dei decumani napoletani: morta senza cordoglio.