Le risate dei bambini dovrebbero risuonare nei quartieri in cui abitano, le loro voci dovrebbero essere lo spartito della vita dei grandi, nei loro occhi si dovrebbe leggere l’anima, e invece ci sono piccoli uomini e piccole donne c silenziosi attraversano il mondo…Non ridono con il cuore e hanno lo sguardo coperto da un velo…vivono in un mondo senza musica e senza colori, ma sono i…figli degli altri, di loro poco importa…
L’idea di questa messinscena nasce dalla necessità che si fa largo nel cuore e nella mente degli artisti quando avvertono il dovere di raccontare quello che nessuno vorrebbe ascoltar. Frammenti di vite vissute e subite…storie di usi e di abusi…Storiacce, appunto…