La danza sgangherata dei molesti ma tenerissimi abitanti dei prati In un prato apparentemente Sembra che non ci sia quasi niente I fiori, gli steli, le foglie qua e là Ma siamo sicuri che sia tutto qua? Se in mezzo all’erba ti metti a cercare Tanti piccolini potrai incontrare Corrono, saltano, son birichini Ecco a voi i bestiolini. Gek Tessaro, I Bestiolini, Franco Cosimo Panini Editore, Modena, 2009 Non abbiamo in bocca le tue stesse parole Ma a riscaldarci è lo stesso sole La stessa acqua a dissetarci Siam bestiolini cosa vuoi farci? Eccoci qua, siamo gli insetti In verità assai piccoletti Ma la statura è uno strano affare Avvicinati e grandi ci farai diventare. Il più piccino di voi bambini È gigantesco per noi bestiolini Se lo vediamo la cosa è sicura Tremiamo di spavento, tremiamo di paura. Dall’omonimo libro edito da Panini prendono vita storie di insetti e di altri piccoli abitanti del prato. La narrazione è allegra e giocosa, tenera talvolta, semplice tanto da essere adatta ad un pubblico anche di piccolissimi, ma ricca al contempo di spunti di riflessione su temi molto impegnativi.