Un’esperienza artistica in cui la danza fa da vettore per creare uno spazio di riflessione in cui l’amore e la memoria trascendano la morte.
Ne risulta un pezzo che travalica le parole per mostrare la complessità delle emozioni legate alla propria e universale esperienza in cui i ballerini cercano di illustrare l’amore incondizionato che esiste tra un genitore e il proprio figlio.
In termini pedagogici, lo spettacolo mira a sensibilizzare il pubblico sulle implicazioni della realtà della guerra sulle generazioni attuali e future, promuovendo la pace tramite la voce delle vittime e dei testimoni, all’insegna di un’evoluzione della società verso un mondo più pacifico.