“Anima e Core”: il cartellone 25-26 del Teatro Nuovo

NAPOLI – La nuova stagione 25-26 del Teatro Nuovo si presenta come un grande mosaico vivo di linguaggi, generi e poetiche, tra rilettura di grandi classici, urgenze contemporanee e sperimentazione. Il nuovo cartellone, composto di undici spettacoli, è stato presentato a spettatori e giornalisti in conferenza il 12 giugno pomeriggio, e andrà in scena tra il prossimo mese di ottobre ed aprile 2026.

Rispetto alla programmazione interviene il direttore Alfredo Balsamo che riassume così: «Il filo conduttore che unisce le nostre scelte è l’idea di un teatro capace di toccare anima e core dello spettatore, stimolando emozione, riflessione e senso di appartenenza. Abbiamo costruito un programma che parla al pubblico con sincerità, profondità e leggerezza, capace di generare emozione e pensiero, e di rimettere al centro il teatro come luogo di incontro e trasformazione».

Ad inaugurare la stagione, il 30 ottobre, “Crisi di vervi. Tre atti unici di Anton Čechovdiretta dal regista tedesco Peter Stein ed interpretata da Maddalena Crippa, Alessandro Averone, Sergio Basile, Gianluigi Fogacci, Alessandro Sampaoli, Emilia Scatigno. Seguirà, in scena dal 27 novembre, “Le prénom – Cena tra amici” nella versione italiana di Fausto Paravidino con Lisa Galantini, Alberto Giusta, Davide Lorino, Elisabetta Mazzullo e Aldo Ottobrino, e regia di Antonio Zavatteri. A dicembre, in scena dall’11, “The Doozies” di e con Marta Dalla Via e Silvia Gribaudi, con affascinanti biografie di Isadora Duncan ed Eleonora Duse. A seguire, dal 19, “Lapocalisse” interpretato da Valerio Aprea con monologhi scritti per lui da Marco Dambrosio.

Il nuovo anno si apre con uno spettacolo “magico” che riesce a creare un ponte tra la vita e la morte. “Abracadabra”, dal 15 gennaio, con Enrico Castellani, Valeria Raimondi, Francesco Scimemi, Emanuela Villagrossi. Seguito da “Wonder Woman”, in scena dal 20, di Antonio Latella e Federico Bellini ispirto da una vicenda realmente accaduta di uno stupro ad Ancona, interpretato da Maria Chiara Arrighini, Giulia Heathfield Di Renzi, Chiara Ferrara e Beatrice Verzotti. Dal 12 febbraio, in scena la black-comedy francese contemporanea più recitata al mondo “Art” di Yasmine Reza, diretta ed interpretata da Michele Riondino.

Musica e corpi si inseguono nelle coreografie di “Elegia/Vivaldi umane passioni” in cartellone dal 28 febbraio, con le coreografie di Enrico Morelli e Michele Merola. Segue “La classe” in cui uomini e pupazzi, dal 19 marzo, rileggono da adulti ricordi dell’infanzia. L’ultimo appuntamento del mese di marzo sarà quello de “La signora delle camelie”, in scena dal 26, ispirato dal romanzo di Dumas nella drammaturgia e regia di Giovanni Ortoleva con Gabriele Benedetti, Anna Manella, Alberto Marcello, Nika Perrone e Vito Vicino. Chiuderà la stagione “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello diretto da Claudio Tolcachir con Valentina Picello, in cui con umorismo pungente si formulerà l’interrogativo del ruolo della donna nel tempo.

Oltre agli spettacoli di cartellone, vengono confermate le sei rassegne: “Open Dance” nel mese di aprile, terza edizione della rassegna di danza contemporanea; “Storie dell’Arte” a cura di Eduardo Cicelyn ciclo di appuntamenti per scoprire ed approfondire l’arte contemporanea; “Stand-up Comedy” per le risate e “Nuove Sensibilità” vetrina di drammaturgia contemporanea con compagnie emergenti; “We Love Enzo”, omaggio ad Enzo Moscato, in collaborazione con Casa del Contemporaneo; e la “Rete dell’immaginario”, rassegna per gli studenti delle secondarie di secondo grado.

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