NAPOLI – Al Teatro Bellini, dal 13 maggio al 1 giugno, in scena Morte accidentale di un anarchico, di Dario Fo e Franca Rame, regia Antonio Latella
con in o/a Caterina Carpio, Annibale Pavone, Daniele Russo, Edoardo Sorgente, Emanuele Turetta
dramaturg Federico Bellini
scene Giuseppe Stellato
costumi Graziella Pepe
musiche e suono Franco Visioli
luci Simone De Angelis
movimenti Isacco Venturini
assistente alla regia Mariasilvia Greco
costumi realizzati presso il Laboratorio di Sartoria del PICCOLO TEATRO DI MILANO – TEATRO D’EUROPA
produzione Fondazione teatro di Napoli – Teatro Bellini
Nel 1921 un emigrante italiano «volò» fuori da una finestra del palazzo della polizia di New York: è questo l’episodio che ispirò “Morte accidentale di un anarchico”, una delle commedie più celebri di Dario Fo. L’azione comincia in una questura, dove il commissario Bertozzo si trova a fronteggiare un matto, capace di spacciarsi per più persone, motore e filo conduttore dell’intera vicenda.
“La morte accidentale” a cui allude il titolo dell’opera è quella dell’anarchico Giuseppe Pinelli, precipitato da una finestra del quarto piano della questura di Milano nel 1969, in uno degli episodi più controversi della storia italiana del dopoguerra; dalla strage di Piazza Fontana, per cui Pinelli era indagato, ad alcuni dei terribili fatti che ne seguono, Dario Fo interroga con la sua opera non solo il caso giudiziario specifico, ma parte di un periodo storico ancora oggi difficile da decifrare e consegnare agli archivi.
Orari spettacoli: feriali h. 20:45, mercoledì 14/5 h. 17:30, sabato 17/5 e 24/5 h. 19:00, domenica 18/5 h. 18:00, lunedì riposo