Finalmente Vico Viviani si ferma nella sua città: Castellammare di Stabia, fonte di ispirazione e amore

NAPOLI – Finalmente Vico Viviani si ferma nella sua città: Castellammare di Stabia, fonte di ispirazione e amore. Attraverso i testi e le musiche di uno dei più grandi poeti e commediografi del Novecento, nato nella cittadina stabiese, si celebra una tradizione di cultura universale.

Un vico immaginario  dove può passare chiunque, portando con sé il proprio vissuto, le proprie emozioni e il proprio racconto.
Il 5 aprile in questo stradina passerà anche Lello Radice, attore stabiese che, nel suo percorso terreno, ha dato tanto alla cultura teatrale di Castellammare di Stabia.
L’evento rappresenta anche un’importante occasione per celebrare i 75 anni dalla morte di Raffaele Viviani, scomparso a Napoli il 22 marzo del 1950, all’età di 62 anni, dopo aver trascorso lunghi mesi di sofferenza nel proprio letto a causa del suo male incurabile. La sua ultima volontà fu quella di vedere la sua città dalla sua finestra: «Arapite, faciteme vede’ Napule».
<Ho un rapporto molto viscerale con la mia città, Castellammare di Stabia. Un rapporto di amore e odio, gioie e contrasti, come quello che spesso si ha tra madre e figlia. Da tempo desideravo realizzare un disco e uno spettacolo che raccontassero il mio percorso, lungo 30 anni di attività, durante i quali ho faticosamente cercato un linguaggio che mi rappresentasse. Solo quattro anni fa mi sono resa conto che uno dei più grandi poeti del Novecento è nato nel mio quartiere, dove sono nata io, e dove è nata tutta la mia famiglia. I miei bisnonni, per vivere, fittavano le stanze alle compagnie teatrali dell’epoca, come i Cafiero-Fumo, Scarpetta, De Filippo. Il quartiere si chiama Caporivo (o ‘a Caperrina, in dialetto) e la strada che un tempo si chiamava Via Traversa De Turris oggi si chiama Via Raffaele Viviani, per onorare un artista da sempre definito incomprensibile e sfortunato.
Così è nato Vico Viviani, un’opera musicale che non è, come qualcuno potrebbe pensare dal titolo, un tributo al grande commediografo stabiese, ma piuttosto la consapevolezza del mio cammino artistico. Ho scelto di usare i testi e le musiche di Raffaele Viviani per raccontare la mia appartenenza territoriale e la mia identità culturale. È stato lui a giungere inaspettatamente nella mia vita, non sono stata io a cercarlo. Anzi, in tanti anni ho sempre evitato di interpretarlo.
Perché? Perché mi sono lasciata influenzare da chi mi diceva, e lo ripeto: è incomprensibile e sfortunato. Semmai è complicato affrontare Viviani! Perché ci vuole tanto studio, sensibilità e consapevolezza. E da anni sto cercando di remare contro le onde del mare, perché il povero Viviani porta na brutta ‘nummènata!
È iniziato questo cammino, mano nella mano con Don Raffaele, che ogni tanto mi sussurra qualcosa nell’orecchio e io me lo vado a studiare. E ogni volta resto attonita di fronte a una poetica visionaria, alle metafore, al loro significato, alla musica, all’armonia musicale, alle note del canto, alla lingua: da masticare e su cui esercitarsi tutti i giorni. Io ancora oggi vado in scena con i testi al leggio e più canto Viviani, più approfondisco suoni e accenti di una lingua napoletana unica al mondo che continua a essere maltrattata, non tutelata, mortificata. Dobbiamo ‘italianizzare’ affinché sia comprensibile, altrimenti il pubblico non capisce!
Non basta una vita per Viviani. Almeno per me.>
Fiorenza Calogero

𝐌𝐢𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢𝐒𝐨𝐧𝐨𝐫𝐞 è lieta di presentare:

𝐕𝐢𝐜𝐨 𝐕𝐢𝐯𝐢𝐚𝐧𝐢

Sabato 5 aprile 2025, ore 20:30
Teatro Karol, Castellammare di Stabia (Na)

🔹 Ideato e interpretato da: Fiorenza Calogero

🔹 Testi e Musiche di: Raffaele Viviani

🔹 Elementi scenici di: Pasquale Minichino

🔹 Direzione musicale, arrangiamenti e rielaborazioni originali di: Marcello Vitale

🔹 Le anime di Vico Viviani (i.o.a)
🔹 Contributi audio inediti di:

Peppe Barra

Maurizio De Giovanni

Massimiliano Gallo

Lello Radice

Anna Spagnuolo

🔹 Con:

Arcangelo Michele Caso (Violoncello)

Gianluca Marino (Chitarra)

Gianluca Mercurio (Percussioni)

Marcello Vitale (Chitarra Battente)

🔹 Regia di: Gennaro Monti

Info e prevendita:
Botteghino: 08118247921 (anche WhatsApp)

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