RECENSIONE – Mercoledì 12 marzo, il Teatro Diana di Napoli ha alzato il sipario sulla prima nazionale di “Finché giudice non ci separi”, la nuova commedia che vede protagonista Biagio Izzo, in scena fino al 30 marzo. Scritta da Augusto Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli, la pièce offre una riflessione esilarante e profonda sulle dinamiche della vita di coppia e sulle conseguenze della separazione.
La trama ruota attorno a quattro amici – Mauro, Paolo, Roberto e Massimo – tutti reduci da matrimoni falliti. Massimo, interpretato da un brillante Biagio Izzo, è un libraio antiquario che, dopo una separazione dolorosa, si ritrova privato della casa e della custodia della figlia, costretto a versare un cospicuo assegno mensile all’ex moglie. Disperato, tenta il suicidio, ma viene salvato dai suoi tre amici, anch’essi alle prese con le proprie vicissitudini sentimentali. La svolta avviene quando Massimo scopre che la sua nuova vicina di casa è proprio il giudice che ha gestito la sua separazione, dando il via a una serie di situazioni comiche e paradossali.
La regia di Augusto Fornari riesce a bilanciare sapientemente momenti di comicità irresistibile con spunti di riflessione sulle difficoltà della separazione e sulla possibilità di una rinascita personale. La scenografia, essenziale ma efficace, rappresenta perfettamente lo stato d’animo dei protagonisti, mentre i dialoghi frizzanti e le battute sagaci tengono alto il ritmo dello spettacolo.
Biagio Izzo dimostra ancora una volta la sua versatilità artistica, passando con naturalezza dal registro comico a quello più intimista, regalando al pubblico una performance intensa e coinvolgente. Accanto a lui, il cast di supporto offre interpretazioni solide, contribuendo alla riuscita complessiva dello spettacolo.
“Finché giudice non ci separi” si rivela una commedia brillante che, tra risate e colpi di scena, porta il pubblico a riflettere sulle dinamiche amorose e sulle sfide della vita di coppia. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro e della comicità italiana.